E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che contiene la lista aggiornata degli eventi considerati di particolare rilevanza per la società, e dunque da trasmettere in chiaro e gratis. La lista, pubblicata dopo aver ricevuto il parere dell’AGCOM e una successiva notifica alla Commissione europea, che ha verificato la compatibilità con il diritto dell’UE, distingue tra eventi che hanno l’obbligo immediato di trasmissione in chiaro e altri per cui l‘obbligo decorrerà dalla scadenza dei relativi contratti in essere.

Come ha scritto Aldo Fontanarosa su Repubblica, il Decreto ha infatti stabilito di portare in chiaro “una bella fetta del tennis di vertice ogni volta che c’è di mezzo un italiano”. Resta l’obbligo immediato di trasmissione in chiaro di semifinali e finali, con le nazionali azzurre in campo, di Billie Jean King Cup e Coppa Davis; e delle semifinali e finali degli Internazionali BNL d’Italia sempre con italiani impegnati.

Nella lista aggiornata compaiono le semifinali e finali degli Slam, delle Nitto ATP Finals e delle WTA Finals, dei Masters 1000 e dei WTA 1000, con italiani o italiane in campo. Ma solo al termine degli attuali contratti già in essere per i diritti televisivi. 

“L’aggiornamento degli eventi di particolare rilevanza sociale è una buona notizia per tutto lo sport  italiano, non solo per il tennis. È una misura che pone il nostro Paese finalmente al passo con gli altri paesi europei e che come Fitp auspicavamo da tempo e per la quale ci siamo battuti con convinzione. Il provvedimento però se segna da un lato il riconoscimento di un diritto sacrosanto, ormai imprescindibile, che è stato guadagnato sul campo dai nostri giocatori a suon di risultati e richiesto a furor di popolo dall’enorme passione dei telespettatori italiani, dall’altro nega questo stesso diritto per i prossimi 4-5 anni che, dati alla mano, dovrebbero essere proprio quelli per i quali l’esigenza è nata e sarà più evidente. Così come concepito il provvedimento è clamorosamente svuotato di efficacia e lascia ancora una volta milioni di appassionati italiani in balia della lobby delle pay tv titolari dei diritti” ha espresso in una nota il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo  Binaghi.