La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 torna da Budapest con un successo limpido e convincente: 3-0 sul campo del Vasas Óbuda nella gara d’andata dei sedicesimi di finale di CEV Cup. Una prova solida, continua, sempre nelle mani della squadra di Negro, capace di controllare ogni tentativo ungherese di rientrare nel match grazie alla qualità del proprio muro-difesa e alla serata di altissimo livello delle attaccanti piemontesi. Chieri conferma così il suo grande momento di forma e mette in ghiaccio il passaggio del turno, da confermare nel ritorno casalingo. Le piemontesi costruiscono il successo su una fase break di altissimo livello, sulle accelerazioni di Nemeth, Sunderlikova, Ogbogu, Alberti, Kunzler e su una distribuzione lucida.

L’avvio è equilibrato: Németh firma il primo punto ungherese, ma la risposta immediata di Bah e Ohwobete porta Chieri sull’1-2. Le piemontesi danno le prime accelerate con il muro di Van Aalen (1-1) e soprattutto con i colpi di Ohwobete e Künzler che alimentano un piccolo break (3-3, poi 4-5). Il Vasas prova a stare agganciato affidandosi a Sunderlikova e Glembooczki (7-5), ma dal 9-7 Chieri cambia marcia: Alberti sigla muro e attacco, Sunderlikova colpisce in pipe e la solita Ohwobete mette giù palloni pesanti per il 9-12.

Il Vasas non molla e torna fino al 14-13, ma qui arriva la spallata decisiva: Künzler trova il muro del 14-15, Sunderlikova pareggia 15-15 e poi piazza il sorpasso (14-16). La squadra di Negro non si volta più indietro: Alberti a muro, Degradi in battuta, Dambrink in chiusura firmano lo strappo finale fino al 18-25. L’inizio è simile al primo: equilibrio fino al 3-3, poi un mini-break del Vasas con Fekete (3-2) e Sunderlikova che accende il pubblico. Ma ancora una volta Chieri è rapidissima a rimettere ordine: Künzler segna il 4-7 con un diagonale pesante, Alberti mura per l’8-11 e Németh accorcia (8-12). Il Vasas prova a riaprirla con Glembooczki e Kiss (10-14), ma la spinta ospite è troppo continua. Sunderlikova punge da posto 4, Alberti e Németh murano nei momenti chiave e Degradi in battuta apre la strada al 17-23. Gli ultimi scambi sono un monologo piemontese: Sunderlikova chiude di potenza, poi Dambrink firma il 20-25.

Il set si apre con Németh protagonista (0-1 e 1-1), ma Chieri risponde immediatamente con Ohwobete e Künzler (2-3). Il Vasas mostra orgoglio (4-3), ma le piemontesi rimettono la testa avanti con il muro di Alberti (4-4) e il break costruito da Sunderlikova e Ohwobete (6-10). Le ungheresi tornano sotto con Kiss e Glembooczki (7-13, poi 10-17), ma la sensazione è che Chieri controlli sempre il ritmo. Nel finale, la precisione di Degradi in attacco e i muri di Künzler blindano il risultato (18-23), prima della firma definitiva di Dambrink per il 19-25.

In casa Vasas due le atlete in doppia cifra, Sunderlikova e Ohwobete con 13 punti a testa. Per Chieri 11 punti a testa per Nemeth, Kunzler e Cekulaev. La partita di ritorno è in programma il 3 dicembre alle 20.00.