Steve Witkoff “difende gli interessi
del suo presidente e del suo Paese come li vede”, non quelli
della Russia. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin dopo le
polemiche sulla telefonata tra l’inviato speciale Usa e il
consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov. “E’ vero – ha
affermato Putin, citato dalla Tass – abbiamo un dialogo, e non è
facile. Sì, conduciamo questo dialogo senza insultarci e
sputarci addosso, da persone intelligenti”. Quanto ai contenuti
della telefonata, potrebbero anche essere “un falso”, ha
aggiunto Putin, e comunque spiare le conversazioni “è un crimine
in Russia”.
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