I fenomeni Alcaraz e Sinner non hanno rivali. I successi accumulati in questi ultimi anni parlano per loro: sono due fenomeni e il divario con gli inseguitori aumenta sempre di più invece di diminuire. Non c’è un avversario che sia uno in grado di infastidirli, almeno per il momento, nei tornei più importanti del circuito Atp. Una tesi confermata dall’attuale ranking mondiale: basta dare un’occhiata alla classifica per notare i quasi 6500 punti che dividono l’altoatesino – attuale numero due al mondo – da Alexander Zverev, al momento in terza posizione.
Le parole di Bertolucci e Panatta che “asfaltano” i rivali di Sinner e Alcaraz
A strigliare i rivali dei due fenomeni lì in cima alla classifica ci hanno pensato Panatta e Bertolucci durante il programma radiofonico “Deejay Chiama Italia” di Radio Deejay. “Se vai a vedere la classifica mondiale degli anni ’70, tutti i primi dieci avevano vinto almeno uno Slam. C’era molto più equilibrio rispetto a oggi. La situazione attuale vede due giocatori che non perdono mai. Si è uniformato il tipo di gioco. Bjorn Borg e Guillermo Vilas vincevano sempre quando affrontavano quelli che giocavano come loro. Poi incontravano me o John McEnroe e perdevano perché giocavamo in maniera diversa. Oggi giocano tutti allo stesso modo e quindi il livello tra quei due e gli altri sta aumentando ogni anno di più, gli avversari sono tutti lontanissimi”, ha dichiarato Panatta. “Nel periodo d’oro dei Big 3 c’erano anche altri giocatori in grado di inserirsi tipo Del Potro, Wawrinka o Tsonga. C’era sicuramente molta più concorrenza, ora ci sono solo due uomini al comando, ragazzi”, ha affermato Bertolucci.
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