Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha ordinato alla US Citizenship and Immigration Services (USCIS) di riesaminare le “green card” (i permessi di residenza permanente) delle persone provenienti da 19 paesi che la sua stessa amministrazione ha definito «di interesse» (il termine usato in inglese è concern, che indica l’interesse ma con un’accezione legata alla preoccupazione). La USCIS è l’agenzia federale che si occupa di immigrazione e cittadinanza, e l’annuncio di Trump è coerente con il suo obiettivo di ridurre il più possibile l’immigrazione e la presenza di persone straniere negli Stati Uniti.

Non si sa di preciso quali siano i 19 paesi in questione: alle richieste di chiarimenti la USCIS ha rimandato a un annuncio di Trump di giugno in cui si definivano come «carenti per quanto riguarda l’esame e il controllo dei precedenti penali» 19 paesi che includevano Afghanistan, Iran, Haiti e Venezuela.