Nel film Il primo figlio, al centro del racconto c’è Ada, una docente di filosofia incinta che, insieme al compagno Rino, decide di trasferirsi in una villa isolata immersa nel verde. Lì, entrambi iniziano a preparare la stanza del bambino in arrivo, come se quell’ambiente potesse accogliere non solo il nuovo nato, ma anche la possibilità di un futuro più sereno. Tuttavia, su questa attesa grava un’assenza impossibile da colmare: qualche anno prima, il loro primo figlio, Andrea, è morto in circostanze tragiche.

***Attenzione: di seguito, potreste trovare degli spoiler, quindi se non avete ancora guardato il film e non volete nessun tipo di anticipazioni non proseguite con la lettura di questo paragrafo***

Ada sembra aver trovato una fragile stabilità, ma con l’avvicinarsi delle ultime settimane di gravidanza emergono segnali inquietanti. Il pensiero di Andrea torna a manifestarsi con forza, insinuandosi nella quotidianità della donna fino a trasformarsi in un’ossessione.
Incapace di distinguere tra ricordo e allucinazione, Ada si convince che Andrea sia tornato e che voglia ostacolare la nascita del nuovo bambino, destinato a chiamarsi Lorenzo. In preda alla paura, la protagonista finisce per mettere a rischio la propria vita e quella che porta dentro di sé, precipitando in uno stato di paranoia sempre più incontrollabile.