L’idea è quella di riprodurre alla Regione il modello sperimentato per dieci anni al Comune di Bari. E per farlo il neogovernatore Antonio Decaro ha bisogno di una squadra di collaboratori fidati e di esperienza. Nel futuro del presidente della Regione non c’è soltanto la scelta della squadra di governo, ma anche quella delle donne e degli uomini che lo affiancheranno nei cinque anni di mandato in Regione. Decaro punta su professionisti di strettissima fiducia e competenza. E alcuni di loro sono gli stessi con cui ha lavorato a Palazzo di città, partendo dalla sua portavoce. Aurelia Vinella, quarant’anni, lo segue da sempre. È lei a curare il rapporto con i giornalisti, a occuparsi della comunicazione per il neopresidente della Regione.
Con Decaro ha raccontato le trasformazioni della città, i progetti che hanno contribuito a cambiare il capoluogo. E con Decaro ha attraversato la Puglia in questi due mesi di campagna elettorale. Attenta, scrupolosa, sul lavoro infaticabile, sarà la portavoce del governatore. Che al proprio fianco vorrà anche Davide Pellegrino, attuale direttore generale del Comune.
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Il manager, che vanta una esperienza alla Regione Puglia proprio come capo di gabinetto nel secondo mandato di Nichi Vendola, per dieci anni ha ricoperto lo stesso ruolo al Comune durante i due mandati di Decaro. Pellegrino è il dirigente del quale Decaro più si fida, apprezzandone la competenza, la preparazione e il rigore. L’arrivo del manager alla Regione coinciderebbe con un progetto di riorganizzazione interna che avrebbe, appunto, nel direttore generale una figura di maggior peso e con più potere. Il neogovernatore punta però anche su Michele Abbaticchio.
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L’ex sindaco di Bitonto, vicepresidente dell’associazione Avviso Pubblico, ha coordinato la formazione della lista Decaro. E tra le sue esperienze vanta quelle di delegato alla Pianificazione strategica per la Città metropolitana, aspetto non secondario. Abbaticchio potrebbe diventare capo di gabinetto del nuovo governatore. E in Regione dovrebbe approdare anche Roberto Covolo, che insieme con l’ex sindaca Daniela Mazzucca ha curato la stesura del programma elettorale di Decaro. Covolo, che è stato componente dello staff di assistenza tecnica al programma regionale “Bollenti spiriti”, è stato nominato da Decaro nel secondo mandato nel suo staff e ha curato una serie di progetti in tema di sviluppo locale. Tra coloro che sicuramente troveranno spazio nella macchina di governo del neopresidente della Regione ci sarà anche Eugenio Di Sciascio, ex rettore del Politecnico. Nel secondo mandato di Decaro al Comune è stato il suo vicesindaco, ma ha avuto anche la delega al Lavoro e all’innovazione tecnologica. Anche a lui, a sentire Decaro, va il merito di aver saputo intercettare le aziende dell’hi-tech che hanno investito nel capoluogo pugliese. Una esperienza che potrebbe trasferire ora in Regione.