È un fine settimana con appuntamenti di forte richiamo, capaci di muovere pubblico e curiosità da tutta la provincia. Al Palaforum Bellavia arriva Marco Masini per una tappa del nuovo tour tra successi generazionali e un repertorio che continua a rinnovarsi. Al teatro Pirandello va in scena “My name is Michael”, lo spettacolo che ripercorre la parabola artistica e umana di Michael Jackson attraverso coreografie, musica e narrazione scenica: un omaggio al re del pop. E alle Fabbriche Chiaramontane c’è “Vivere Diodoros – Nutrire i territori”: il progetto che attraversa paesaggi, libri e sapori con le presentazioni di Luca Bergamin e Giusi Battaglia, due modi diversi di raccontare l’anima della Sicilia dentro il cartellone di Agrigento Capitale italiana della cultura 2025. Con annessa la degustazione “diffusa” in via Atenea. Accanto ai tre eventi principali il weekend si allarga a una costellazione di iniziative variegate: il  festival “Cattedrale in concerto” con l’organista polacco Roman Perucki e il “Guitar Day” al Palacongressi: una grande fiera dedicata alle chitarre vintage, alla liuteria e al mercatino del vinile. Non mancano gli appuntamenti con il teatro e con i laboratori del gusto.

Gli eventi in calendarioMarco Masini in concerto

Sabato 29 novembre Marco Masini sarà ad Agrigento per un concerto al Palaforum Giuseppe Bellavia, la struttura invernale e al coperto dello Sport Village. Un ritorno atteso, accolto da un pubblico che negli anni è cresciuto insieme alle sue canzoni e che continua a cercare nella sua musica un racconto generazionale. Aperitivo di benvenuto e possibilità di cenare in loco. Tutti i dettagli su biglietti e curiosità a questo link.

Il mito di Michael sul palco del Pirandello

Al teatro Pirandello, sabato e domenica, il sipario si aprirà su “My name is Michael”: una produzione firmata dai creatori di “Freddie – The show must go on”. Lo spettacolo ripercorre la vita e la musica di Michael Jackson, dai primi anni Settanta fino ai successi che hanno segnato la storia del pop mondiale. Sul palco un maestoso corpo di ballo, proiezioni, costumi, effetti speciali e un impressionante impersonator: Alessio Piuma, voce dal vivo che interpreterà i grandi classici di Jackson, accompagnato dalla chitarrista Irma Mirtilla e da un cast internazionale. Biglietti e altre info qui.

“Nutrire i territori”: degustazioni e non solo

Due modi di raccontare un territorio: attraverso la bellezza dei suoi paesaggi e attraverso il cibo che da sempre custodisce memorie, emozioni e identità. È il filo che unisce i due appuntamenti in programma il 28 e 29 novembre alle Fabbriche Chiaramontane di piazza San Francesco nell’ambito di “Vivere Diodoros – Nutrire i territori”. L’iniziativa, una delle 44 previste nel dossier di candidatura di Agrigento Capitale italiana della cultura 2025, è organizzata dalla società Zarabbazzara per la Fondazione Agrigento 2025 in collaborazione con il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi. Il programma è disponibile qui.

Il pesce azzurro a Casa Diodoros

Un percorso che intreccia territori, sapori e antiche pratiche contadine. I laboratori del gusto organizzati da Slow food Agrigento Aps si inseriscono nel calendario delle iniziative di Capitale italiana della cultura 2025 proponendo un viaggio dentro le eccellenze alimentari della provincia. Il 28 novembre, a Casa Diodoros, il tema sarà il pesce azzurro, tra tecniche di lavorazione e metodi di conservazione, con Alfonso Milano e Antonino Carlino. Tutti gli appuntamenti avranno inizio alle 17,30. Durante gli incontri verranno presentati prodotti e un primo piatto dedicato con degustazioni. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria al numero 0922 25019. Ogni laboratorio potrà accogliere fino a 50 partecipanti. Ulteriori info qui.

Una domenica tra chitarre e vinili

Chitarristi, appassionati di musica e collezionisti di vinili hanno un appuntamento da non perdere. Sabato 30 novembre il Palacongressi di Agrigento ospita il “Guitar Day”, una giornata interamente dedicata al mondo delle sei corde e alla cultura musicale nell’ambito del Moviti Fest. Dalle 10 alle 19 gli spazi del Palacongressi si trasformeranno in un grande hub creativo tra esposizioni di chitarre vintage, banchi di liuteria d’eccellenza, area dedicata ai tube amp, editoria specializzata ed effettistica hand made. Previsto anche un mercatino second hand per strumenti e accessori, oltre al mercatino del vinile per chi è alla ricerca di edizioni rare, pezzi iconici o semplicemente della gemma mancante alla propria collezione.

Il gran concerto in cattedrale

a cattedrale di Agrigento ospita un altro appuntamento di prestigio del festival musicale internazionale “Cattedrale in concerto” sotto la direzione artistica di Diego Cannizzaro. Venerdì 28 novembre alle 19 si esibirà Roman Perucki, organista della cattedrale di Oliwa a Danzica, tra le figure più autorevoli del panorama organistico europeo. L’ingresso è gratuito. 

“L’altro figlio” al teatro Regina Margherita

l teatro Regina Margherita di Racalmuto, sabato 29 novembre alle 20,30, aprirà il sipario su “L’altro figlio”, una delle pagine più intime e amare di Luigi Pirandello, proposta con la regia di Pippo Alvaro. In un teatro che custodisce la memoria letteraria di Sciascia e lo sguardo inquieto del maestro agrigentino, lo spettacolo si inserisce con naturalezza nel tema che attraversa l’intera programmazione: dal Caos a Regalpetra, un ideale viaggio tra due mondi narrativi che condividono ombre, luci e domande irrisolte con la direzione artistica di Gaetano Aronica. Ulteriori info qui.

Massimo Ghini replica al Pirandello

Il teatro Pirandello, venerdì 28 novembre alle 17,30, ospita la replica de “Il vedovo”, commedia che trae origine dal celebre film di Dino Risi. A interpretare la coppia protagonista saranno Massimo Ghini e Galatea Ranzi con la regia di Ennio Coltorti. Il lavoro teatrale recupera l’ironia sottile, la sofisticata leggerezza e lo spirito graffiante della grande commedia all’italiana restituendo sul palco un’atmosfera d’epoca fatta di satira, situazioni paradossali e ritmo scenico. Lo spettacolo si muove dentro un allestimento che valorizza caratteri, ambienti e chiaroscuri della storia originale trasformandoli in un omaggio alla tradizione culturale da cui nasce. Un titolo costruito per divertire, sorprendere e rivivere un immaginario che appartiene a più generazioni.

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