Sono passati oltre tre mesi dalla scomparsa di Pippo Baudo, il popolarissimo presentatore di origini siciliana simbolo della tv italiana per oltre 50 anni: era lo scorso 16 agosto quando Baudo, che aveva 89 anni, è morto lasciando un’eredità che per settimane è diventata un caso. E quell’eredità, a distanza di poco meno di tre mesi dall’apertura del testamento, non è stata ancora accettata da nessuno.

Pippo Baudo, mistero sull’eredità che nessuno ha (ancora) accettato

L’eredità di Pippo Baudo

A dover prendere una decisione sono principalmente tre persone, a cui spetta un terzo del patrimonio: i due figli di Baudo (Tiziana, nata nel 1970 dal matrimonio con Angela Lippi, e Alessandro, nato nel 1962 da una relazione con Mirella Adinolfi, ma riconosciuto solo nel 1996) e la sua storica assistente Dina Minna, 56 anni. Proprio su quest’ultima si erano scatenate le ire della ex moglie di Pippo, Katia Ricciarelli, che ebbe a storcere il naso in alcune interviste televisive affermando che «se tutte le segretarie sono trattate così, allora forse ho sbagliato mestiere».