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Si preannuncia una giornata difficile per il trasporto aereo, mentre entra nel vivo la stagione degli spostamenti per le festività di fine anno. A sorpresa Airbus ha annunciato il richiamo di circa 6.000 A320, per interventi correttivi immediati. Si registrano disagi in diversi aeroporti, ma al momento non negli scali italiani.

La vicenda

Alla base del problema – che ha portato al maxi richiamo – il timore del gruppo aerospaziale circa i possibili danni provocati da un’intensa radiazione solare che su alcuni velivoli potrebbe compromettere l’integrità dei dati utilizzati dal sistema di controllo di volo. Il costruttore ha comunicato la necessità di aggiornare gli ’Elevator Aileron Computers’ (Elac), sistemi che controllano elementi come stabilizzatore e alettoni e intervengono in caso di parametri di volo fuori norma.

L’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA), in una direttiva di emergenza, ha imposto che la correzione dell’ELAC debba essere completata prima del successivo volo dell’aeromobile, imponendo di fatto il blocco a terra dei velivoli interessati. L’intervento principale consiste nel ripristino di una versione software precedente, una procedura di correzione tecnicamente semplice ma indispensabile prima che gli aeromobili possano riprendere il servizio, ad eccezione del trasferimento verso i centri di manutenzione autorizzati.

L’impatto

Grazie alla rapidità degli interventi previsti, molti aeromobili possono essere ripristinati tra un volo e l’altro o durante le procedure di controllo notturno. In Europa Air France ha comunicato ieri la cancellazione di 35 voli e nelle prossime ore fornirà dettagli sul numero esatto di voli che subiranno modifiche oggi. American Airlines, il principale operatore della famiglia A320 a livello globale, prevede di completare gli interventi sulla maggior parte della propria flotta entro la giornata odierna mentre altri vettori, tra cui Lufthansa, IndiGo e easyJet, hanno comunicato l’intenzione di ritirare temporaneamente gli aeromobili dal servizio per procedere alle riparazioni. Avianca ha dichiarato che il richiamo ha interessato oltre il 70% della sua flotta, inducendola a sospendere la vendita di biglietti fino all’8 dicembre. easyJet ha invece comunicato di aver già completato le operazioni.

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In arrivo componente per l’aereo di Leone XIV

Anche l’aereo che conduce il Papa nel viaggio tra Turchia e Libano è un Airbus A320 ed «è in volo verso Istanbul un componente dell’aereo e il tecnico che lo sostituirá». Lo riferisce la sala stampa vaticana. Il componente da cambiare, sull’Airbus sul quale si muove il Papa nel viaggio internazionale in Turchia e Libano, è un monitor; sta arrivando da Roma per sostituire quello che deve essere ritirato.