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Michelle Hunziker si confessa come moglie, come mamma e ora come nonna. E che nonna. Apre il suo cuore, lo fa al settimanale F dove ripercorre le sue 19 copertine. Dalla prima all’ultima, dall’arrivo di Aurora alla nascita di Cesare che ha assistito con tanta emozione. 

La nascita del nipote

«Non sono una mamma invadente a chiedermi di stare in sala parto è stata lei – confessa al settimanale femminile – Veder uscire mio nipote dalla pancia di mia figlia, vedere gli occhi di lei, essere spettatrice della loro gioia: se ci penso mi viene ancora da piangere. È la vita che continua e si rinnova, è la conferma che hai fatto qualcosa di estremamente giusto, l’unica forse per la quale meriti di farti i complimenti. (…) E so che ci saranno i quattro momenti che più mi hanno segnato la vita: la nascita delle mie tre figlie, Aurora, Sole, Celeste, e quella di Cesare».


APPROFONDIMENTI

E un’emozione diversa l’ha provata anche quando è nata Raffaela, la prima figlia di Eros Ramazzotti e Marica Pellegrinelli. «Quando ho saputo della bambina», aveva detto, «ho solo pensato: ecco, adesso lui quella cosa la rivivrà, e con un’altra persona.

Un piccolo shock. A tutti quelli che ci sono passati e ci passeranno vorrei dire: è un pensiero perfettamente normale, profondamente umano, non deve generare sensi di colpa».I divorzi

Parla del divorzio dei suoi genitori, del trauma che ha dovuto vivere a 12 anni quando le è stato chiesto con quale genitore volesse vivere e quale “ripudiare”. Forse anche da questa esperienza con i suoi ex mariti, Eros e Tomaso Trussardi, Michelle ha voluto costruire un rapporto diverso, di amore per i figli, per il loro bene, la loro serenità. E così a F racconta che: «I figli si devono sentire amati da entrambi i genitori, sempre. Anche nei momenti di tensione che all’inizio ci sono. Bisogna lavorare perché la famiglia rimanga un sistema stabile, solido, perché il rapporto genitoriale sia altissimo, perché ci sia armonia. Lo dicono sempre tutti, ma in pochi ci riescono davvero, perché prende il sopravvento la rabbia. Non è facile, è un lavoro che devi fare su te stesso. Io ho avuto la fortuna di riuscirci e su questo non transigo. Chiunque arriverà nella mia vita sa e deve sapere che la mia famiglia è la mia famiglia, e che i due papà delle mie figlie sono persone a cui vorrò bene sempre». 

A farle paura sono quelle «coppie anche giovani che si contendono i figli in modo crudele, accecati dalla rabbia e incentivati da avvocati guerrafondai. Ecco perché parlo di come con i miei ex siamo riusciti a evitarlo: magari chi si sta separando legge la storia di qualcuno che ce l’ha fatta per il bene dei figli».

La maga Clelia

Nel racconto di F c’è tutto: i momenti di gioia, quelli dolorosi, quelli che avrebbe voluto anche evitare con l’incontro con la “maga” Clelia, che la convinse a riconciliarsi con il padre. Un rapporto ripreso nel suo ultimo anno di vita di lui ma “che pagò con un pedaggio salatissimo: anni di prigionia nella psicosetta che la isolò dai familiari, dagli amici, da tutto”, scrive ancora il settimanale femminile.

«Quando vieni accalappiata da un manipolatore è come se fossi un cane che mangia il filetto tutti i giorni in una gabbia dorata. Queste persone ti inondano di apparente amore, poi a un certo punto aprono la gabbia, ti buttano fuori da solo, al freddo, e dicono: vai. Però ti hanno già isolato dai tuoi parenti, da tutti gli affetti, e tu pensi: ma dentro c’è il filetto, il calore, l’amore. Devi far fronte alla paura di rimanere da sola, e loro ti fanno credere che se non torni nella gabbia sarai sola per sempre, ma non è vero. Per molti versi è stata una lezione di vita di cui sono grata, perché ho passato dei Natali completamente da sola, io e l’albero, alla fine però ho imparato a stare bene da sola, e oggi ci sto talmente bene che, se trovo un compagno, deve farmi stare meglio di quanto io stia da sola, altrimenti non è un valore aggiunto per me. Mi dicono: a 48 anni non hai paura di rimanere sola? No, perché quella paura è esattamente la cosa che ti fa cadere in situazioni sbagliate».


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