di
Valentina Baldisserri
La soluzione potrebbe favorire il ricongiungimento della famiglia. Il ristoratore Carusi, che ha donato le chiavi: «Ho visto la felicità nei suoi occhi»
Una firma che segna un primo passo (benché forse non definitivo) verso la risoluzione della vicenda della famiglia che vive nel bosco. Nathan Trevallion ha firmato nel pomeriggio di sabato in quel di Ortona, in provincia di Chieti, il contratto di comodato d’uso gratuito di un casolare a Palmoli (a pochi chilometri da quello dove finora la coppia anglo-australiana e i figli vivevano) messo a disposizione gratuitamente dal ristoratore Armando Carusi. Un gesto di grande generosità: «Perché la famiglia possa riunirsi – commenta Carusi – non ho fatto nulla di trascendentale. Ho voluto aiutare questa famiglia perché anch’io quando ero piccolo vivevo come loro, senza acqua corrente, senza termosifoni e con il bagno a secco all’esterno. Sono rimasto colpito quando han portato via i bimbi e così con i miei figli ho deciso di mettere a disposizione per due mesi questa casa appena ristrutturata e dotata di ogni confort».
La commozione di Nathan
La consegna delle chiavi della «casa di nonna Gemma»” è stato un momento di commozione per Nathan che vive giorni di grande ansia, rimasto solo dopo che il tribunale dei minori dell’Aquila ha ordinato l’allontanamento dei tre figli che insieme a mamma Catherine si trovano da una settimana in una casa famiglia di Vasto.
«Nathan è felicissimo e noi più di lui – ha raccontato il ristoratore -. Domani arriverà lì e speriamo presto anche moglie e bambini».
Cosa ha convinto Nathan e sua moglie
Che cos’è che ha convinto Nathan e Catherine a dire sì a questa casa dopo averne rifiutate almeno due messe a disposizione dal sindaco di Palmoli Masciulli?
Sicuramente il casolare offerto dal ristoratore di Ortona ha molte delle caratteristiche che a loro piacciono: è immerso nella natura, ha un pozzo e una sorgente dai quali prelevare l’acqua, in casa c’è il camino per riscaldarsi, c’è molta terra da coltivare.
«Nathan è arrivato qui tre giorni fa (mercoledì scorso). È stato grazie al suo ex legale Angelucci che ho potuto stabilire un contatto. Appena visto il casolare, la posizione, tutto quel verde intorno, gli si sono illuminati gli occhi. Credo che abbia deciso sin da subito per il trasferimento, ma poi comunque voleva far vedere le foto anche a sua moglie».
«Ieri poi è arrivata la conferma definitiva. Per due mesi si trasferirà nel mio casolare, in attesa di completare i lavori di ristrutturazione del suo che sono già approvati».
29 novembre 2025 ( modifica il 29 novembre 2025 | 18:38)
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