Quello di Foiano della Chiana, in via d’Arezzo, è soltanto uno degli stabilimenti Prada in provincia. Ma è su quest’ultimo, come reso noto dai portavoce del gruppo, che sono previsti importanti investimenti economici. Lo stabilimento infatti, annoverato tra quelli destinati alla lavorazione di calzature griffate, verrà ampliamento. Ammonta a circa 60 milioni di euro il budget messo a bilancio dalla maison per interventi di miglioramento e edificazione di strutture operative sia nel territorio nazionale che non.
Tra i progetti più significativi in corso, oltre a quello che riguarda Foiano della Chiana, c’è anche la realizzazione di un nuovo stabilimento a Piancastagnaio (Siena), il potenziamento dello storico stabilimento Church’s a Northampton nel Regno Unito e un nuovo polo per la maglieria a Gubbio, (Perugia).

I 25 anni della Prada Academy
Patrizio Bertelli e Miuccia Prada
Il gruppo, presieduto dall’aretino Patrizio Bertelli il quale è affiancato dal figlio Lorenzo (amministratore esecutivo nonché successore designato) ha celebrato, presso lo stabilimento di Scandicci, il venticinquesimo anniversario della Prada Group Academy, la Scuola di Mestiere del Gruppo che coltiva talenti attraverso la formazione. Ideata nei primi anni duemila e strutturatasi progressivamente nel corso degli anni, la Prada Group Academy rappresenta un pilastro strategico della formazione aziendale, con percorsi di apprendimento nei settori della pelletteria, dell’abbigliamento e delle calzature presso alcune delle sedi industriali del Gruppo in Toscana, Marche, Veneto e Umbria.
Dal 2021 al 2024 sono stati realizzati 29 corsi, con un totale di 571 allievi formati di 18 diverse nazionalità e con una partecipazione femminile pari al 69,7%. Nel 2025, sono partiti 7 percorsi formativi, con un totale di 152 iscritti (+28% rispetto al 2024). Il cuore della scuola di pelletteria è lo stabilimento di Scandicci, uno dei principali poli produttivi della holding dove vengono realizzati prodotti per i marchi Prada e Miu Miu. Acquisito e ristrutturato nel 2014, il sito si è ampliato negli anni. Oggi il polo impiega 405 persone dislocate tra le sedi di via Pisana e via delle Fonti, con il 67% della forza lavoro sotto i 35 anni.
Operazione Medusa al rush finale
Nel frattempo il 2 dicembre si chiuderà l’operazione Medusa, un passaggio che segna l’inizio di un nuovo ciclo. Ed è anche la ragione per cui il gruppo non ha alcuna intenzione di allargare ulteriormente il perimetro. “Non pensiamo ad acquisizioni. Siamo impegnati su Versace per almeno tre anni” dice l’amministratore delegato di Prada group Andrea Guerra. Per il futuro “non si può mai dire, ma oggi non c’è nulla di cui discutere quanto a nuovi ingressi”, rimarca Lorenzo Bertelli, che della Medusa sarà il presidente esecutivo. Il focus è su Versace. È questa maison la scommessa su cui Prada ha deciso di concentrare energie e risorse. “Abbiamo avuto una meravigliosa opportunità” afferma Guerra. “È un marchio unico, straordinario, incredibilmente complementare, nel senso che è eccezionalmente diverso dai marchi del nostro portafoglio. Colpisce un’estetica diversa, un consumatore diverso. Pero’, dall’altra parte, ha una serie di elementi incredibilmente simili, perché anche il marchio Versace nasce da un pensiero culturale, nasce da un pensiero classico mediterraneo, nasce nell’innovazione”.