Bologna, 29 novembre 2025 – Una folla di curiosi, il videomapping, la musica e la magia del canale di Reno scoperto: Bologna ha i suoi Navigli.

La nuova veste di via Riva Reno ha attirato centinaia di persone nel tratto tra la rotonda di piazza  Azzarita e la Chiesa di Santa Maria della Visitazione che è diventata per una notte la grande quinta per lo spettacolo di luci e colori: in centinaia hanno partecipato all’inaugurazione della nuova via Riva Reno, restituita così dopo i lavori del tram. Tra loro, soddisfatto e fresco dell’illuminazione dell’albero di Natale, anche il sindaco Matteo Lepore.

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Il commento del sindaco Lepore

Soddisfatto il sindaco Matteo Lepore, accompagnato dagli assessori Michele Campaniello e Luisa Guidone. “Inauguriamo uno spazio urbano nuovo, con panchine, spazi verdi, alberature e una piazza pedonale che prima non c’era, accanto al passaggio del tram. Al posto di due file di auto, caos e traffico, avremo un luogo perfetto per famiglie, residenti e credo poterà anche nuova vita commerciale. Questo è l’esempio di quello che il tram può fare per la città e qui porterà nuova vita alla zona”, è la sintesi del primo cittadino.

Bologna ha i suoi Navigli: ecco il nuovo canale (scoperto) in via Riva Reno
La polemica con FdI

Poi, subito, risponde alle provocazioni dell’eurodeputato di FdI Stefano Cavedagna che ha criticato il parapetto del canale: “Vedo che il centrodestra polemizza per farsi pubblicità, ma mi fa piacere che Cavedagna sia stato uno dei primi a farsi un selfie con il canale…”.

La nuova via Riva Reno di Bologna con il canale illuminato

La nuova via Riva Reno di Bologna con il canale illuminato

Il nodo parcheggi

Sul nodo parcheggi persi, Lepore ricorda che abbiamo un buon  equilibrio di parcheggi per residenti, un buon numero di parcheggi scambiatori per i commercianti e poi l’accesso con il tram. Con i bus entrano ogni giorno 250mila persone in centro, ma la tramvia alzerà di un terzo la capacità dei mezzi di portare persone. Quindi si entrerà nel centro storico più coi mezzi pubblici che con l’auto, rendendo il centro storico più vivibile e meno inquinato. Da qui, ci sarà anche meno ‘competizione’ per gli stalli auto”.


Le parole di curiosi, residenti e commercianti

Alla presentazione di questa mattina anche alcuni curiosi e residenti. C’è a chi come Monaldo, 93 anni, il corso d’acqua risveglia antichi ricordi: “E’ bellissimo. Del resto noi qui ci facevamo il bagno…”.

Felice della nuova vita di via Riva Reno anche Candida che già “prenota” gli amici per “venire qui a fare gli aperitivi”.

I residenti di lungo corso, però, non sono tutti concordi. I dubbi? Legati alla perdita di tanti parcheggi e il nodo viabilità “che sarà più complicata”.

Per Pasquale, papà con figlia con carrozzina al seguito, “è un’opera inutile, ci sono altre priorità”, mentre per Christian “il canale scoperto è davvero bello, ma sono preoccupato per il dopo, a partire dalla pulizia”.

Vedono luci e ombre alcuni dei commercianti della zona: bene il Naviglio, è in concetto, perché magari attrae anche più persone in zona, ma poi? I timori sono legati a sporcizia, bivacchi e graffiti sul parapetto.

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