La Prosecco DOC A. Carraro Imoco Conegliano non si ferma più e, sabato 29 novembre, al Pala Barton Energy di Perugia, vince in tre set anche la 12esima giornata della Regular Season della Serie A1 Tigotà, piegando le padrone di casa della Bartoccini-Mc Restauri. Per Conegliano era l’ultima sfida di campionato prima della partenza per il Mondiale per Club e le Pantere di coach Santarelli non hanno deluso, chiudendo il girone d’andata imbattute.
A Perugia il match inizia con capitan Asia Wolosz visibilmente emozionata nella lettura di un messaggio contro la violenza sulle donne prima della presentazione delle formazioni, ricordando il numero nazionale antiviolenza e stalking 1522, attivo 24 ore su 24. Santarelli conferma la diagonale titolare composta da Wolosz e Haak ma, rispetto alla sfida di Champions League contro Ankara, inserisce Daalderop e Sillah titolari. L’olandese gioca nel giorno del suo 27esimo compleanno. Con lei anche la cinese Zhu Ting ha spento le candeline oggi. Al centro vicino a Marina Lubian gioca Matilde Munarini, libero è De Gennaro. Per coach Giovi, invece, il 6+1 iniziale è formato da Ricci, Williams, Gardini, Perinelli, Lemmens, Bartolini e Sirressi libero.
Spinta dal suo pubblico (3040 spettatori con la solita calorosa presenza di tifosi gialloblù), Perugia inizia con verve, ma nulla può quando Haak e Lubian armano il servizio: la svedese firma il primo vero break dai 9 metri (10-11), sarà protagonista totale del set con 8 punti e l’88% nei colpi, poi le Pantere mettono la freccia con uno 0-4 di parziale che le porta sul 12-16. Sarà un gap incolmabile per le padrone di casa, Ewert e Adigwe rilevano la diagonale iniziale, Sillah mura per lo 0-1 (21-25, 16 alla fine per la banda in maglia 23, con 3 muri). Nel secondo set Conegliano scava il solco grazie a muri, Sillah e Munarini indirizzano la contesa con il 6-8. La centrale cresciuta in casa è spigolosa per la difesa avversaria anche nei primi tempi (suoi i 4 punti, i 2 muri e gli 0 errori tra servizio e attacco che portano allo 0-2). Adigwe e Ewert danno lo strappo verso il 13-16, Daalderop sale in cattedra per i punti sono più pesanti (19-23, Nika si regala 12 punti per festeggiare), serve un time-out di coach Daniele Santarelli prima di festeggiare il 21-25 di Sillah, proprio come nel primo set. Wolosz mette da parte l’altruismo due volte per entrare nel tabellino (3-8), poi ingaggia a più non posso una Sillah in formissima, che tira fuori pure un coniglio dal cilindro spalle alla rete per il 4-11. Haak abbatte ancora la ricezione avversaria dalla battuta (8-14), con la nuova diagonale Adigwe si fa subito sentire (11-19, 4 punti per la giovane opposta). Match point firmato ancora una volta da Sillah,(17-25, 7 centri per la slovena nel terzo con il 66% in attacco e 1 muro). Il premio di migliore in campo va però ancora una volta alla svedese Bella Haak, con 17 punti, 2 aces e 1 muro. Queste Pantere sono semplicemente inarrestabili.