di
Renato Franco

La decima puntata del programma di Rai1 condotto da Milly Carlucci

Barbara D’Urso, voto 6
Lei negherà, ma traspare che stia vivendo questa esperienza come l’inferno necessario per poter tornare a condurre un programma in tv. Tutti aspettavamo le scintille con Selvaggia Lucarelli, ma dopo aver cercato in ogni modo di accenderla nelle scorse puntate, questa volta Selvaggia ci rinuncia. Del resto il meglio lo aveva già scritto qualche giorno fa

Selvaggia Lucarelli, voto 7,5
Il vero spettacolo è sempre dietro le quinte. Selvaggia Lucarelli nella sua newsletter aveva rivelato gli aspetti più interessanti della partecipazione di Barbara D’Urso a «Ballando» stigmatizzando una certa predisposizione al vittimismo della conduttrice: «È pagata centinaia di migliaia di euro, credo che sarebbe pieno di volontari disposti a farsi dire da Mariotto “che noia” per mezzo milione di euro o quello che è». Cifre che fanno impallidire gli altri privilegi di cui sembra godere, «dal trucco e parrucco personali (e non interno Rai), a un camerino in un’altra area rispetto agli altri, a una mega-casa»



















































Fabio Fognini, voto 5
L’occhio sempre socchiuso e ammiccante, il fare piacione, Fognini piace soprattutto a se stesso. Personaggio che rientra nella categoria dei «ciao come sto», si fa precedere da quel difetto umano di fabbrica che molti chiamano «presunzione»

Filippo Magnini, voto 5
Selvaggia Lucarelli se ne intende («la simpatia non è il suo cavallo di battaglia»), lui non riesce a smentirla e noi non staremo certo qui a impegnarci a trovare prove del contrario

Martina Colombari: voto 7
La vita si è accanita su di lei con quel chiaro svantaggio estetico che l’ha messa in evidente difficoltà e le ha chiuso diverse porte. In compenso balla pure in modo impeccabile e la sua esibizione è perfetta. La fortuna a volte ci vede benissimo

La giuria popolare, voto 4
Sinonimi di inutile? Superfluo, inefficace, improduttivo, sterile: è il contributo della giuria popolare al programma. Del resto l’’iperbole è l’unica critica che Rossella Erra, Matteo Addino e Sara Di Vaira riescono a formulare: sono tre ma non ne fanno uno buono

30 novembre 2025