James Gunn racconta che una scena con Jimmy Olsen in Superman in un primo momento era leggermente diversa: perché è stata modificata?

Jimmy Olsen è uno dei più cari amici di Clark Kent. Lavorano insieme al Daily Planet e in Superman cercano di fermare Lex Luthor su più fronti. Mentre il supereroe kryptoniano è costretto ad affrontare Lex come eroe, dietro le quinte i colleghi giornalisti di Clark hanno tentato di rovinargli anche la reputazione smascherando il suo assurdo e meschino piano politico. Ma, a detta di James Gunn, una scena con Jimmy Olsen è diventata oggetto di accesi dibattiti anche dietro le quinte. Di quale si tratta e soprattutto perché?

Superman, James Gunn spiega che quel momento finale di Jimmy ed Eve in principio era molto diversa

Superman è il primo film del DCU guidato da David Corenswet. Dal suo esordio al cinema ha riscosso successo tra pubblico e critica, merito soprattutto del cast scelto. Skyler Gisondo, ad esempio, interpreta Jimmy Olsen, un personaggio descritto come un “seduttore prolifico” che conquista persino l’interesse di Eve Teschmacher, la fidanzata influencer di Lex Luthor che si rivelerà essere una grande risorsa per Jimmy e il Daily Planet. Grazie ad Eve e al materiale raccolto nel tempo attraverso i suoi selfie, hanno potuto smascherare il suo perfido piano ed inchiodarlo. Eve, quindi, ha contributo a distruggere la reputazione di Lex Luthor e, verso la fine del film, torna alla libertà correndo verso Jimmy, abbracciandolo calorosamente. A detta di James Gunn, quella scena in principio era stata quasi intesa come un’interazione più gelida tra i due. Ai microfoni del New York Times, il regista ha affermato che quel momento è stato particolarmente dibattuto e alcune inquadrature raffiguravano persino il personaggio infelice: “Abbiamo delle versioni in cui Skyler ha un aspetto infelice e, sinceramente, questa è stata la mia prima impressione”.

Non avendo però la certezza, James Gunn ha mostrato la scena in questione al suo collega regista Drew Goddard, il quale gli ha offerto un consiglio utile che l’ha spinto poi a scegliere un’alternativa in cui Jimmy sorrideva, rendendo quel momento un tantino più dolce: “Ha detto: ‘È buffo che non sorrida, ma non è quel genere di film immagino’. Quindi ho risposto: ‘Hai ragione, mettiamoci un sorriso, è una scena dolce’”. Durante la narrazione, Jimmy interagisce con Eve soltanto per ottenere informazioni, mentre è chiaro che la ragazza è spinta da un sentimento diverso.