Il gruppo pop-punk femminile è attivo da oltre 20 anni, fra ribellione e femminismo

La quota punk, con ampie dosi di femminismo, di Sanremo 2026 arriva dalle Bambole di Pezza: annunciate a sorpresa da Carlo Conti nel cast del prossimo Festival, le cinque artiste si presentano come delle outsider, probabilmente sconosciute a gran parte del pubblico generalista. Eppure hanno alle spalle una lunga carriera musicale, fatta di tanta gavetta live, di energia ribelle e di oltre 20 anni di esperienza.

Rock band completamente al femminile, sono infatti nate a Milano nel 2002 e hanno incominciato subito a esibirsi dal vivo. Una decina di anni dopo, con una formazione rinnovata e portata avanti dalle due chitarriste storiche (Morgana Blue e Dani Piccirillo), hanno ricominciato a macinare palchi e a pubblicare album. 



















































Hanno all’attivo quattro dischi: l’ultimo, «Wanted», è uscito a gennaio del 2025 ed esprime, in salsa pop-punk, i temi a loro cari, fra cui l’uguaglianza di genere, l’autenticità e la ribellione verso le convenzioni imposte, la disillusione e la voglia di evasione. Nel 2022, inoltre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, hanno pubblicato «Non sei sola», con Jo Squillo come ospite.

Fra le centinaia di concerti che hanno tenuto in tutta Italia, non mancano esperienze importanti come l’opening dei live di Def Leppard e Motley Crue nel 2023 all’Ippodromo San Siro Milano e di Sex Pistols ed Editors nel 2024 all’Ama Festival, in provincia di Vicenza. Quest’anno, fra live sold out nei club, hanno anche preso parte al Concertone del Primo Maggio a Roma.

30 novembre 2025 ( modifica il 30 novembre 2025 | 14:57)