Roma, 30 novembre 2025 – Eddie Brock al Festival di Sanremo 2026. Un sogno tanto per lui quanto per molti giovani cantautori. “Sono Edoardo Iaschi, faccio l’operatore turistico a Roma” così ha esordito solo pochi giorni fa Eddie Brock nel proprio monologo nel programma tv ‘Le iene’. Oggi da operatore turistico, il cantautore romano è diventato uno dei 30 Big in gara al Festival di Sanremo 2026. “Sono anche Eddie Brock, un cantautore. Almeno per molti lo sono diventato quando una mia canzone in pochi mesi è esplosa ovunque, facendo impazzire i social e urlare a squarciagola migliaia di persone. Come Eddie Brock sono frastornato, è una botta emotiva che ti ribalta il mondo” ha proseguito. E immaginiamoci come potrà esserlo dopo aver sentito di essere entrato fra i trenta Big della manifestazione musicale più importante d’Italia.
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Eppure evidentemente la speranza c’era, visto che un brano a Carlo Conti per entrare nel cast del Festival di Sanremo 2026 l’ha sicuramente inviato. “Come Edoardo Iaschi, però, porto ancora le valigie ai turisti, consegno le chiavi delle loro stanze con vista su Roma. Oggi qualcuno mi chiede una foto, ma faccio ancora il mio lavoro mentre vivo un sogno”.
La storia di Eddie Brock parte da lontano: “Dieci anni a scrivere canzoni e a registrarle nelle notti con anni di palchi improvvisati e locali mezzi vuoti. Poi arriva tutto questo, senza che nessuno l’avesse previsto. Tantomeno io. Voglio dirvi una cosa: continuate, continuate a fare quello che vi accende il petto. Anche quando sembra inutile, anche quando sembra lento, anche quando sembra una perdita di tempo. Coccolate sempre i vostri sogni, ma fatelo con amore. Perché amarsi è la rivoluzione. Io sono come voi. Non ho niente di speciale. Ma non ho mai smesso di sognare”. E adesso il sogno è diventato realtà: il palco del Teatro Ariston.
