Castelnuovo Garfagnana (Lucca), 30 novembre 2025 – Da giorni sui profili social di tanti cittadini e amministratori comunali della Valle del Serchio e della lucchesia erano presenti decine di post che ricordavano con orgoglio i rapporti intrattenuti con l’ex ministro dei governi Berlusconi Altero Matteoli scomparso nel 2017. Molte le foto di giovani aspiranti politici e sostenitori di Matteoli, che fu anche consigliere comunale a Castelnuovo, oggi presenti in ruoli di rilevo nelle singole amministrazioni, che ne hanno rilanciato la figura particolarmente apprezzata in molti paesi della Garfagnana. Una anticipazione del clima di grande calore e partecipazione che ieri mattina ha pervaso la piazza del Comune di Vagli Sotto dove è stata presentata ufficialmente la statua monumentale in marmo a lui dedicata e commissionata dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Puglia.

Il ricordo

Alle 11, si sono ritrovati per commemorarne l’impegno politico e lo spessore umano l’amico Maurizio Gasparri, presidente del Gruppo di FI al Senato, Paolo D’Attilio, già prefetto di Livorno, Federico Matteoli, vicepresidente dell’Associazione Altero Matteoli , con la sorella Federica e Riccardo Zucconi, deputato di FdI. Accolti, insieme a tanti primi cittadini e rappresentati istituzionali dei Comuni della Garfagnana, dal sindaco Mario Puglia. A emergere nei vari interventi la forte vicinanza del politico e dell’uomo agli autentici problemi del territorio, il suo carattere non sempre accattivante eppure capace di catalizzare intorno a sé consensi e vere amicizie.

“La verità è che lui era uno di noi, senza troppe sovrastrutture né distanze – ha detto con schiettezza Mario Puglia che proprio a Matteoli ha dedicato la sua quinta elezione a sindaco di Vagli, quella del 2024 – Era semplice e concreto; quando veniva da noi, e accadeva spesso, amava dormire in uno dei caselli di Campocatino, luogo al quale era legato per ricordi familiari. Parlava poco di Roma, a parte quando evocava l’amico Gasparri, che abbiamo voluto fortemente con noi oggi, proprio per questa sua indiscussa vicinanza”.

Visibilmente colpito da questa testimonianza il senatore Gasparri ha commentato l’evento dichiarando la sua iniziale perplessità sulla costruzione della statua commemorativa. “Arrivando in questo luogo magnifico e ascoltando le esperienze di chi qui ha conosciuto e apprezzato Altero, ho compreso maggiormente il valore di questa iniziativa. Pensavo che lui, schivo e poco incline alle celebrazioni personali, non avrebbe gradito molto questo faro acceso, invece mi devo ricredere. Il posto è quello giusto e devo ringraziare di cuore chi lo ha proposto e poi realizzato”. Particolarmente commovente l’intervento, non previsto, ma toccante, della figlia Federica Matteoli e quello dell’attuale sindaco di Sillano Giuncugnano Marco Reali, che lo ha ricordato come un familiare, per la profonda vicinanza al padre, Fabio Reali, compianto sindaco di Giuncugnano. Presenti anche i parlamentari Elisa Montemagni e Riccardo Zucconi. Quest’ultimo ha portato i saluti del presidente della Camera Lorenzo Fontana, ricordando episodi che lo videro nel 1996 candidato, da neofita, nella politica attiva e dell’aiuto concreto che ottenne allora dal solo Altero Matteoli, che lo instradò nel migliore dei modi nel percorso poi intrapreso.

Il messaggio di La Russa

Il video messaggio introduttivo del presidente del Senato Ignazio La Russa ha poi aperto al Teatro Alfieri a Castelnuovo di Garfagnana, nel pomeriggio alle 15,30, il convegno “Altero Matteoli e la sua Garfagnana”. Dopo i saluti del sindaco di Castelnuovo, Andrea Tagliasacchi, di quello di Lucca Mario Pardini, del presidente dell’Associazione Altero Matteoli, Emilio Brogi, e di Andrea Marcucci, presidente Assemblea Nazionale Partito Liberal Democratico, ha preso il via il dibattito moderato dal capo servizio della redazione di Lucca del nostro giornale, Francesco Meucci. Oltre a Federico Matteoli, sono intervenuti la vicesegretario nazionale di FI Deborah Bergamini, i consiglieri regionali Vittorio Fantozzi, FdI, e Jacopo Maria Ferri, FI, il deputato Stefano Maullu, direttivo Associazione Matteoli, e Riccardo Migliori, già presidente dell’Assemblea OSCE.