Civitanova travolgente in casa, Modena continua la caccia all’alta classifica

Mauro Giustozzi e Matteo Marchetti

30 novembre – 21:37 – MILANO

PERUGIA-CISTERNA 3-0 (25-18, 25-23, 25-20)—  

Resta quasi sempre avanti Perugia, che liquida senza grossi problemi Cisterna in una sfida durata meno di un’ora e mezza. Gli umbri hanno la capacità di restare tranquilli anche quando gli ospiti abbozzano una mini rimonta, confermando una superiorità piuttosto evidente. E’ l’attacco a fare la differenza: Ben Tara non sbaglia niente e termina l’incontro con 22 punti e un incredibile 83 per cento in attacco; basta la sua prova per trascinare Perugia al successo nonostante la bella prestazione di Bayram fra gli avversari.

Perugia: Ben Tara 22 punti. Ace squadra: 4. Muri squadra: 4

Cisterna: Bayram 11 punti. Ace squadra: 2. Muri squadra: 1

MILANO-TRENTO 0-3 (24-26, 16-25, 21-25)—  

Nello splendido scenario del Forum sorride Trento, che torna a giocare nel principale palasport lombardo a distanza di quasi dieci anni, dopo la finale di Coppa Italia del 2016. In un primo set equilibrato decide un muro di Ramon su Reggers per il 26-24, poi gli ospiti hanno il merito di marcare nel modo migliore l’opposto avversario (nel finale sostituito da Linqvist) trovando risposte positive sia da Ramon, ottimo in attacco, sia dai due centrali Bartha e Flavio. A Milano invece non basta un buon Caneschi, che chiude con 9 punti e il 75 per cento a rete.

Milano: Reggers 11 punti. Ace squadra: 2. Muri squadra: 6 

Trento: Michieletto 13 punti. Ace squadra: 1. Muri squadra: 10. Flavio e Michieletto 3 muri

PADOVA-VERONA 1-3 (24-26, 26-24, 22-25, 25-27)—  

Per tre set è una battaglia, con Padova e Verona che si giocano i parziali per un paio di palloni. Decisivo il servizio, con l’ace di Darlan che chiude il primo set e quello di Keita fondamentale nel quarto. La differenza principale è che gli Scaligeri possono contare sul solito scatenato maliano, immarcabile per buona parte della gara, e sull’eccellente regia di Christension, premiato come Mvp dell’incontro. Non bastano ai padroni di casa gli ace di Orioli, allo sprint i tre punti vanno a Verona che si conferma potenzialmente al comando della Superlega visto che Perugia ha tre punti in più ma ha anche già anticipato due partite.

Padova: Masulovic 16 punti. Ace squadra: 7. Muri squadra: 11. Masulovic 3 muri, Orioli 4 ace

Verona: Keita 28 punti. Ace squadra: 10. Muri squadra: 7. Keita 5 ace

civitanova-cuneo 3-0 (25-20, 25-13, 25-18)—  

Lube ancora una volta travolgente in casa, a farne le spese un Cuneo che si scioglie come neve al sole, al quale non basta un Feral indomito per non incappare in una sconfitta col massimo scarto. Civitanova demolisce le speranze piemontesi con una prestazione al servizio scintillante (13 ace) e con un Bottolo cecchino infallibile dai nove metri che sciorina uno show da applausi a scena aperta. L’attacco di Medei, con Nikolov e Loeppky, completa l’opera al cospetto di un avversario mai veramente in partita.

Civitanova: Bottolo 15 punti, Nikolov 15 punti. Muri squadra 6. Ace squadra 13. Bottolo 7 ace, Nikolov 3 ace. Gargiulo 3 muri

Cuneo: Feral 12 punti. Muri squadra 3. Ace di squadra 4. Feral 3 ace

modena-grozttazzolina 3-1 (25-18, 21-25, 25-18, 25-18)—  

Modena continua la caccia all’alta classifica battendo una Yuasa Battery che dà qualche segno di ripresa impattando la sfida all’inizio, non sufficiente però a conquistare punti per la sua pericolante classifica. Gli emiliani si dimostrano più determinati nei momenti che contano, con break che non lasciano scampo ai marchigiani. La squadra di Giuliani si appoggia su muro (Anzani protagonista) e attacco (bene Davyskiba e Buchegger) che fanno la differenza piegando la Yuasa alla quale non basta le ottime performance di Magalini e Tatarov in doppia cifra per conquistare il tie break.

Modena: Davyskiba 16 punti. Muri squadra 11. Ace squadra 6. Anzani 3 muri.

Grottazzolina: Tatarov 16 punti, Magalini 16 punti. Muri squadra 4. Ace squadra 7. Fedrizzi 3 ace