TRENTO. Diciannove milioni e 114mila dollari che, al cambio in euro, fanno circa 16,5 milioni.

 

Jannik Sinner è il “Paperone” del tennis nel 2025: la cifra è data dalla somma dei premi incassati dal fuoriclasse di Sesto per i risultati conseguiti nei vari tornei Apt a cui ha partecipato e non comprende i 6 milioni di dollari incassati ad ottobre a Riad per aver vinto la seconda edizione del Six Kings Slam, la manifestazione tennistica più ricca di sempre che, però, non rientra nel circuito professionistico.

 

Sinner ha fatto leggermente meglio rispetto a Carlos Alcaraz, che lo precede nel ranking: l’iberico ha incassato 18,8 milioni di dollari (16,23 milioni di euro) a cui vanno sommati 1,5 milioni di dollari ottenuti quale “gettone” di partecipazione al torneo saudita, dove è stato sconfitto in finale da Sinner.

 

E dire che l’altoatesino è dovuto restare ai box per tre mesi, da febbraio a maggio: senza lo stop “concordato” con il Tas di Losanna per la vicenda Clostebol, Sinner avrebbe certamente superato quota 20 milioni di dollari di premi in un solo anno.

 

Il successo più redditizio è stato il più recente, cioè il secondo trionfo consecutivo alle Atp Finals di Torino: vincendo tutte e cinque le partite in programma, Sinner ha incassato 5 milioni e 71 mila dollari (pari a circa 4,4 milioni di euro) lordi (il 30% verrà versato nelle casse del Fisco), che l’hanno proiettato in vetta alla classifica dei più “ricchi” del 2025.

 

Il trionfo di Melbourne, agli Australian Open, ha invece portato in dote 3,5 milioni di dollari australiani (poco meno di 4 milioni di euro), la storica vittoria di Wimbledon (la prima in assoluto di un tennista italiano) ha fruttato 3 milioni di sterline (circa 3 milioni e mezzo di euro), più 1 milione e 275mila euro da sconfitto al Roland Garros e 2 milioni e mezzo di dollari americani (2 milioni e 160mila euro) per la seconda piazza agli Us Open.

 

Gli altri guadagni? 610.858 dollari agli Internazionali di Roma, 42.974 all’Atp 500 di Halle, poco meno di 600mila dollari a Cincinnati, 751.075 dollari a Pechino, 60.400 dollari a Shanghai, 589.500 a Vienna e 1 milione e 100mila dollari a Parigi – Bercy.

 

Guardando il dato “generale”, il tennista che ha guadagnato più di tutti (e potrà aumentare tale cifra, visto che è ancora in attività) in carriera grazie ai premi è il serbo Novak Djokovic, che ad oggi è a quota 191 milioni di dollari, seguito da Nadal (135 milioni) e Federer (130,5 milioni).

 

Poi, a distanza “siderale”, ecco Murray (64,7 milioni) e al quinto c’è “già” Alcaraz (57,5 milioni), seguito da Zverev (56,7 milioni) e Sinner che, ad appena 24 anni e mezzo, è arrivato a 56 milioni e 621 mila dollari.