Tragedia a Poggiridenti nella tarda serata di ieri, venerdì 1° agosto: intorno alle 23 i vicini di casa hanno allertato le forze dell’ordine dopo aver sentito urla e rumori provenire dall’abitazione di Emilia Nobili, 75 anni. Quando i soccorsi sono arrivati, per la donna non c’era più nulla da fare: è stata uccisa dal marito, con cui conviveva nonostante un passato segnato da violenze.

I precedenti

L’uomo, più giovane e di origini marocchine, era già stato arrestato in passato per aver picchiato ripetutamente la moglie, da cui era stato allontanato per ordine del giudice. Emilia, ex professoressa di Lettere molto conosciuta in zona, aveva però ritirato la denuncia e deciso di riaccoglierlo in casa, una scelta presa contro il parere del figlio, che nel frattempo si era trasferito altrove.

Il marito, che nel tempo aveva scelto di convertirsi al cristianesimo per sposarsi in Chiesa, viaggiava spesso tra l’Italia e il Marocco. I carabinieri lo hanno fermato sul posto e condotto in caserma. L’inchiesta è ora nelle mani della Procura di Sondrio, che dovrà ricostruire le dinamiche dell’omicidio e accertare eventuali responsabilità pregresse legate alla gestione del caso da parte delle autorità.