Il premier israeliano ha deciso di chiedere al capo dello Stato di concedergli la grazia. In una lettera che accompagna la richiesta avanzata dal suo avvocato, Netanyahu ha spiegato di voler “continuare a operare per il bene dello Stato di Israele, senza che il processo in corso continui a dividere il popolo e a influenzare decisioni governative”. La violenza dei coloni ha raggiunto anche tre volontari italiani e una canadese, aggrediti mentre dormivano nella comunità di Ein al-Duyuk, vicino a Gerico