Alfonso Signorini è intervenuto ieri sera, domenica 30 novembre 2025, a Che tempo che fa per presentare il suo primo romanzo “Amami quanto io t’amo”. Nel dialogo con Fabio Fazio, il noto conduttore ha ripercorso il momento in cui rivelò pubblicamente il suo orientamento. “Lo feci tardi, a 30 anni” ha ricordato, aggiungendo: “Quando mi sono innamorato ho trovato questo coraggio”. In quel periodo insegnava presso i gesuiti e, come ha raccontato, “vivevo tutto con molto contrasto interiore, perché non mi sentivo trasparente nei confronti dei miei allievi, dei miei colleghi, e anche di me stesso. Sentivo sulle spalle la tradizione di quelle istituzioni culturali, ideologiche”.
Ha poi ricordato le visite mensili del Cardinal Martini all’istituto di Milano, spiegando che con lui nacque un rapporto confidenziale che lo portò a confessare il suo “segreto”.
Signorini ha raccontato di aver trovato il coraggio di scrivergli una lettera per chiedergli un incontro. Una volta ricevuto, gli fece per la prima volta coming out. Ha descritto come momento più toccante il silenzio del Cardinale: lo ascoltò in silenzio per dieci secondi, che a lui parvero infiniti, prima di rispondere con poche, incisive parole: “E che importa? Quando andremo in cielo, il Signore ci chiederà solo quanto abbiamo amato, quanto siamo stati capaci di amare”.
Il conduttore ha quindi concluso: “Per cui ancora oggi quando mi dicono che la Chiesa non accoglie, non è vero, cioè c’è ancora un’infinità di croste e magagne da togliere, ma chi sono io per giudicare?”.
Sul matrimonio con Paolo Galimberti: “Voglio sentirmi sicuro”
Di recente, ospite a Verissimo, Signorini ha annunciato che nel 2027 sposerà il suo compagno Paolo Galimberti, con cui condivide una relazione da 25 anni. A Fazio ha confidato di essersi “convertito all’idea del matrimonio perché voglio sentirmi sicuro, voglio sentirmi sicuro nel cuore e anche formalmente. Non per un discorso economico”.
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