
Ieri, al termine della gara vinta da Akademia Sant’Anna contro il Club Italia, come annunciato si è svolta una conferenza stampa dei vertici della società peloritana per parlare del futuro del club, soprattutto in merito all’uso del PalaRescifina e alla programmazione della stagione 2026/27.
Il presidente Fabrizio Costantino, accanto al vice Caselli, ha lamentato la difficoltà nei rapporti con l’Amministrazione comunale di Messina, non nel dialogo sempre costante con l’assessore Massimo Finocchiaro nello specifico, ma nell’effettiva possibilità di avere chiarezza sull’utilizzo dell’impianto, che durante la stagione viene destinato ad altre finalità, generando difficoltà all’Akademia nel reperimento di alternative strutturali per effettuare le proprie attività.
Durante il concerto dei Negramaro il club si è spostato a proprie spese nella palestra della Cittadella Universitaria, ricevendo rassicurazioni però da Palazzo Zanca circa il reperimento di altre soluzioni per le successive situazioni analoghe. Ma per manifestazione di arti marziali e Rally del Tirreno l’Akademia é dovuta traslocare a Furci. E poi per ultimo il concerto di Elodie.
“Non abbiamo nulla contro questi eventi, anzi ammettiamo la bravura del Comune – ha detto Costantino -, chiediamo solo di venire messi nelle condizioni di potere svolgere le attività ed essere competitivi. Da tempo attendiamo un confronto in prospettive al sindaco Federico Basile ma non riusciamo ad arrivare al punto. Mercato e piano marketing per la prossima stagione per noi partiranno a breve, non siamo abituati a ridurci a campionato finito, per cui vorremmo capire se siamo ancora graditi. Altrimenti faremo altre scelte. Per la condizione in cui siamo dovremmo salutare e andare altrove, ma speriamo ancora di avere le risposte cercate. Avevamo detto qualche settimana fa e avremmo cominciato a guardarci intorno e lo faremo. Il tempo non é tanto anche perché un’eventuale transizione comporterebbe anche delle modifiche federali. L’interesse non é solo nostro, ma della città che non ci fa una grande figura sul piano dell’immagine con le atlete e il mondo pallavolistico senza questa chiarezza. Se Messina vuole ancora un rilievo nazionale nell’ambito del volley e rappresentare la Sicilia, è ora che lo dimostri“. Ci sarebbero già delle realtà della provincia tirrenica pronti ad accogliere l’Akademia. Che ha anche contestato tra le righe la differenza di trattamento con altre realtà sportive.
All’annuncio della conferenza sul tema, l’assessore Finocchiaro aveva commentato così, tramite i propri canali, la vicenda: “Spiace dover apprendere queste ulteriori dichiarazioni che ci accusano di una carenza di dialogo, poiché ci siamo sempre impegnati a mantenere un approccio collaborativo e quando si sono presentate delle criticità abbiamo sempre cercato soluzioni condivise che possano rispondere sia alle necessità della società sportiva Akademia che al benessere dello Sport in generale e dell’intera comunità locale. Le nostre iniziative mirano a costruire un ambiente positivo e a facilitare un dialogo costruttivo, consapevoli che il successo delle attività sportive dipende da una stretta cooperazione tra tutte le parti coinvolte. In questo spirito di apertura e collaborazione, invitiamo i rappresentanti della società Akademia a continuare il confronto e il percorso intrapreso nel tempo e ad organizzare e eventuali ulteriori incontri, convinti che, lavorando insieme si possano superare eventuali criticità e garantire un futuro prospero per lo sport nella nostra città e raggiungere risultati che possano soddisfare tutti”.
Come si concluderà la questione? L’Akademia rimarrà a Messina o continuerà altrove (Patti)?