di
Giorgio Terruzzi

La gara vinta dalla Red Bull è stata persa malamente dalla scuderia che ha dominato la classifica costruttori ma in cui tutti sembrano immaturi. Quanti assist a Max

È Verstappen il campione del mondo 2025. Anche se non riuscirà a vincere. Lui, l’unico a tenere in piedi il baraccone grazie, per una volta, al suo team. Una gara vinta dalla Red Bull, persa malamente dalla McLaren che va in bambola quando il gioco si fa duro. Guidano la macchina migliore Piastri e Norris ma un po’ tutti, in quella famiglia lì, sembrano un po’ immaturi, non in bolla sulla vetta. Bravi i tecnici — altro che Ferrari — ma per il resto abbiamo avuto una sfilza di atti mancati, sbagliati, votati ad un bon ton masochista. Elenco: presto fatto. Svarioni reiterati di Piastri che sarà anche un giovanotto ma si è smarrito troppo spesso, per poi ritrovare lo sprint troppo tardi; oscillazioni impressionanti di Norris, immaturo, poi maturo, quindi immaturo di nuovo, molle anche ieri, persino ieri, quando avrebbe potuto chiudere il conto. Invece se l’è presa comoda e le ha prese persino da Sainz, va bene tutto, ma stiamo parlando di Williams, punti nel Mondiale 137 contro gli 800 della McLaren. 

Poi, pasticci al vertice, con questa storia che nessun pilota di casa va favorito mai e poi mai — cosa messa in dubbio peraltro da più parti — un atteggiamento culminato ieri, con una scelta che ha ricordato l’errore, enorme e indimenticabile, commesso dalla Ferrari nel 2010 ad Abu Dhabi che privò Alonso del titolo. Ma sì, perché stiamo parlando di uno stato confusionale gravissimo nel momento supremo. Roba che potrebbe generare rimpianti infiniti. Senza contare che quell’errore del 2010 cambiò il destino di una quantità di figure centrali a Maranello. Da Stefano Domenicali a Fernando Alonso ad Andrea Stella, capacissimo, retto, ma forse troppo ligio a una filosofia eticamente corretta dentro una battaglia che non prevede prigionieri. Fa dispiacere star qui a criticare chi tiene la barra dritta sui propri principi. Però, troppi assist a Max. Una bestia che tira e rende circondato da eccessi di disarmo. Senza parlare della Ferrari, visto che su quel fronte lì non ci sono più parole.



















































1 dicembre 2025 ( modifica il 1 dicembre 2025 | 12:50)