L’ultimo Consiglio Federale FCI ha approvato le norme attuative 2026 del settore fuoristrada. Scorrendo il documento, quello che ci ha colpito di più è la comparsa, evidenziata in rosso, di due nuove categorie amatoriali che non avevamo mai visto prima: Master 9 e Master 10.

 

Logo FCI

 

Queste nuove categorie compaiono per la prima volta nel capitolo 2, quello dedicato alle prove cross country, sia maschili sia femminili, ma non solo. Le ritroviamo infatti anche nei regolamenti relativi a:

 

Campionati italiani XCO
Gran Prix d’Inverno XCO
Campionati italiani XCM
Cross country Team Relay a squadre
Categorie amatoriali M/F Individuale 6H

maglia tricolore campione italiano FCI - NORME

 

Nel testo è stata confermata anche la regola secondo cui, quando si disputano i Campionati italiani amatori, è sufficiente un solo partente per assegnare la maglia tricolore di categoria.

 

Di fatto la FCI si è semplicemente adeguata alla realtà: quei corridori che sono stati tra i primi a scoprire e vivere la mountain bike in Italia e che ancora oggi continuano a pedalare con in tasca una tessera, qualche anno fa erano Master 1, oggi alcuni-e rientrano tra i Master 9 (70-74 anni), altri-e addirittura tra i Master 10 (over 75). Con l’introduzione di queste due nuove fasce d’età è stata ufficialmente abbattuta la vecchia barriera dei “Master 8+”.

 

Per i weekend warriors più longevi, quelli che hanno visto nascere la mtb in Italia e non rinunciano ancora oggi al numero sul manubrio, questa novità è un riconoscimento concreto. Non si tratta solo di allungare l’elenco delle categorie, ma di dare dignità sportiva a chi continua a mettere watt sui trail ben oltre i 70 anni, con la stessa voglia di gasaperto di quando correva tra i Master 1. Ora però il settore amatoriale avrebbe bisogno di una scossa perchè manca il ricambio generazionale.