di
Valentina Iorio
La firma sugli ultimi contratti è arrivata a metà della scorsa settimana. Tutte le dipendenti sono entrate nell’organico di La Perla Atelier, la nuova società controllata da Luxury Holding
Il 1° dicembre le lavoratrici de La Perla sono tornate nello stabilimento di Bologna per riavviare le macchine. La firma sugli ultimi contratti è arrivata a metà della scorsa settimana e ora l’intero organico è rientrato in La Perla Atelier, la società controllata da Luxury Holding, il gruppo del miliardario statunitense Peter Kern, già ceo di Expedia, che ha investito nell’azienda bolognese della lingerie di lusso. Il salvataggio nel complesso ha riguardato quasi 220 lavoratori, in maggioranza donne.
I sindacati: «Giornata storica»
«Da oggi, 1° dicembre, “le perline” torneranno tutte al loro posto in azienda per accettare la sfida del rilancio di questa straordinaria realtà produttiva.
È il passaggio che chiude più di due anni di incertezze, un periodo segnato da sacrifici e paura, ma anche da una determinazione che non è mai venuta meno. Le maestranze, abituate a cucire vere e proprie opere d’arte per il lusso, apprezzate a livello internazionale, hanno tenuto insieme ciò che la speculazione finanziaria stava smontando pezzo per pezzo», scrivono in una nota congiunta Filctem Cgil Bologna e Uiltec Bologna. «Il percorso che oggi si chiude ricorda quanto il made in Italy, quando è fondato su competenze reali, debba essere difeso», aggiungono
Secondo i sindacati il caso La Perla «dimostra che si può fare qualità rispettando persone, diritti e salari. Le artigiane della storica azienda bolognese rappresentano il punto più alto di un sapere che il mercato globale non riesce a duplicare».
Il salvataggio
Peter Kern si è aggiudicato marchio e sito produttivo dalla procedura di amministrazione straordinaria. Il Tribunale di Bologna il 1° febbraio 2024, aveva dichiarato lo stato di insolvenza. Kern ha rilevato per 30 milioni La Perla Manufacturing, la parte produttiva del gruppo, facente capo alla britannica La Perla Global Management UK, che controlla il marchio e che era in liquidazione da novembre 2023. Il prezzo minimo dell’asta era stato fissato 22 milioni. Da fine settembre è stato formalizzato il passaggio alla nuova società La Perla Atelier srl.
Urso: «Abbiamo mantenuto impegni»
«La firma dei contratti e il rientro in azienda di tutte le lavoratrici e i lavoratori di La Perla chiudono una vertenza lunga e complessa, che il Mimit ha seguito dal primo istante con grande attenzione e senso di responsabilità», ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, commentando la riassunzione di tutti i lavoratori. «Abbiamo mantenuto ogni impegno, portando a compimento una battaglia che sembrava impossibile e restituendo un futuro industriale e occupazionale a questa icona globale della moda Made in Italy».
1 dicembre 2025 ( modifica il 1 dicembre 2025 | 17:02)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
