Energia pulita e impegno sociale. Nella struttura salesiana di Borgo Ragazzi don Bosco – che da più di 75 anni è impegnata al servizio di giovani e famiglie di Centocelle – nasce una nuova Comunità Energetica Rinnovabile Solidale (CERS).
Si tratta della seconda CERS della Capitale. Il progetto, dal valore complessivo di oltre 300mila euro, ha previsto l’installazione due impianti fotovoltaici da circa 105 kWp l’uno. “Un’iniziativa bellissima – afferma il sindaco, Roberto Gualtieri – questa comunità energetica rinnovabile consentirà di risparmiare energia, ma anche di sostenere progetti per i giovani, per le persone più fragili, quindi transizione energetica che diventa anche una transizione sociale”.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al progetto “Energia sostenibile per i giovani”, che coinvolge Banco dell’energia – la fondazione presieduta da Roberto Tasca (Presidente A2A) -, Edison e l’Opera Salesiana Borgo Ragazzi don Bosco. Aggregherà il Borgo Ragazzi don Bosco di Via Prenestina 468, il Centro di Formazione Professionale (CFP) del Centro Nazionale Opere Salesiane (CNOS), le scuole e gli enti che svolgono attività sociale sul territorio, oltre che le famiglie (al momento quattro) interessate a sperimentare nuove forme di cooperazione.
“Il contributo sarà duplice – spiega il direttore di Borgo Ragazzi don Bosco, Don Emanuele De Maria – c’è un contributo ambientale, perché ovviamente i pannelli producono energia pulita, non inquinante che verrà utilizzata sia da noi che dalle famiglie e da chi vorrà attaccarsi al nostro impianto e partecipare alla comunità energetica. E poi c’è un contributo sociale, perché chi aderirà a questa comunità decide di lasciare gli incentivi per progetti sociali a favore dei giovani più poveri, del territorio in modo particolare, ma non solo”.