Lunedì 1° dicembre sono stati presentati a Roma i percorsi del Giro d’Italia maschile e del Giro d’Italia Women (quello femminile). Insieme alla Vuelta spagnola e al Tour de France, il Giro d’Italia una è delle tre grandi corse a tappe del ciclismo su strada, anche note come Grandi Giri. Sia l’edizione maschile sia quella femminile sono organizzate da RCS Sport.

Il Giro d’Italia maschile si terrà dall’8 al 31 maggio del 2026, sarà lungo 3.459 chilometri e ci saranno 50mila metri di dislivello in tutto. Le prime tre tappe saranno in Bulgaria: partiranno a Nessebar, sul confine orientale della Bulgaria, e finiranno a Sofia, la capitale. Capita spesso che le grandi corse ciclistiche partano dall’estero (per il Giro d’Italia sarà la sedicesima volta).

Nelle tappe successive (in totale saranno 21) il Giro passerà in luoghi storici e suggestivi come il Lungomare di Napoli (alla sesta tappa), Milano (la 15esima) e varie cime delle Dolomiti. La 20esima tappa, invece, partirà da Gemona del Friuli per ricordare il terremoto del 1976. Il Giro, infine, si concluderà per l’ottava volta nella sua storia a Roma.

Il Giro d’Italia femminile, invece, si correrà dal 30 maggio al 7 giugno del 2026 e ci saranno nove tappe. Sarà lungo 1.153,7 chilometri – circa 240 chilometri in più rispetto al 2025 – e sarà corso solo nell’Italia del Nord: inizierà a Cesenatico, in provincia di Forlì-Cesena, e finirà a Saluzzo, in provincia di Cuneo. L’ultima edizione fu vinta per la seconda volta consecutiva dalla ciclista italiana Elisa Longo Borghini.

Il Giro d’Italia femminile avrà 12mila e 500 metri di dislivello. Per la prima volta, nell’ottava tappa, le partecipanti arriveranno in vetta al Colle delle Finestre, un passo alpino in Piemonte che collega la Valle di Susa alla Val Chisone. Quando ha fatto parte dell’edizione maschile (è successo quattro volte), il Colle delle Finestre è stato spesso una delle parti più complicate e spettacolari della gara.