Mosca tuona contro la Nato: «Riteniamo che la dichiarazione di Cavo Dragone sui potenziali attacchi preventivi contro la Russia sia un passo estremamente irresponsabile, che dimostra la volontà dell’Alleanza atlantica di continuare a muoversi verso un’escalation», afferma la portavoce del ministero degli Esteri Zakharova. Continuano intanto le trattative per porre fine al conflitto in Ucraina. Nuovo incontro in Florida tra Witkoff e il caponegoziatore di Kiev Umerov dopo la tornata negoziale di ieri: domani l’inviato Usa è atteso da Putin al Cremlino. Secondo un’analisi Afp, a novembre l’esercito russo ha compiuto la più grande avanzata sul fronte da un anno a questa parte
Onu: su Ucraina colloqui seri, ma non abbiamo visto piano di pace
Le Nazioni Unite hanno riscontrato la serietà dei colloqui in corso per la soluzione del conflitto ucraino, ma non hanno potuto esaminare il piano di pace: lo ha dichiarato il portavoce dell’Onu, Stephane Dujarric.
Belgio: «Con l’uso degli asset russi si rischia la bancarotta»
«I rischi per il Belgio» dall’uso degli asset russi congelati «sono semplici: se la Russia ci porta in tribunale avrà tutte le possibilità di vincere e noi non saremo in grado di rimborsare questi 200 miliardi perché rappresentano l’equivalente di un anno di bilancio federale. Significherebbe la bancarotta». Lo ha detto il ministro degli Esteri belga, Maxime Prévot, in un’intervista a Rtl, evidenziando che si tratta della «grande spada di Damocle che pende sulla testa» del Belgio. «Vogliamo evitare di violare il diritto internazionale non basandoci su una decisione giudiziaria, ma sulla volontà politica», ha spiegato.
Zelensky: «La Russia non sia ricompensata»
«I russi non vogliono fermarsi nonostante le perdite. E per la Russia è una questione di territorio, ma è una questione che deve essere collegata alle garanzie di sicurezza», ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «Al centro, ci sono le persone. E noi dobbiamo garantire ai nostri cittadini che l’aggressione non si ripeterà. Noi», ha detto ancora Zelensky, «dobbiamo fare in modo che la Russia non abbia l’impressione di ottenere una ricompensa per la guerra». Il presidente ucraino, parlando all’Eliseo dopo l’incontro con Emmanuel Macron, ha ribadito di voler incontrare Donald Trump per discutere con lui delle «questioni chiave» del piano americano che dovrebbe mettere fine alla guerra con la Russia, definendole «abbastanza difficili. Noi speriamo in una conversazione con il presidente degli Stati Uniti sulle questioni chiave che sono abbastanza difficili», ha detto Zelensky, citando in particolare il tema dei territori ucraini occupati dalla Russia.