La Cremonese scende in campo nel posticipo del lunedì conoscendo già i risultati delle rivali. Il vantaggio rispetto alla zona retrocessione si è ridotto da sei a quattro punti. Il Genoa ha conquistato una vittoria importantissima nello scontro diretto con il Verona, mentre il Lecce è riuscito a stendere il Torino. I grigiorossi hanno assoluto bisogno di tornare a fare punti, perché dietro le concorrenti nella lotta salvezza si avvicinano. Ma la squadra di Nicola ha bisogno di disputare una gara perfetta per riuscire ad evitare la quarta sconfitta consecutiva, nella tana di un Bologna che attraversa uno stato di forma strabiliante.

I rossoblù sono reduci da dodici risultati utili di fila tra Serie A ed Europa League, in campionato non hanno mai perso in casa, sono andati a segno ben 21 volte con undici marcatori diversi e possono contare anche su una delle difese più forti con solo 8 reti incassate finora.

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico grigiorosso Nicola ha tracciato la rotta per riuscire nell’impresa di strappare punti al Dall’Ara: “Dovremo essere molto veloci di testa, ma anche nel riposizionarsi e nel ribaltare l’azione”. “Le armi più pericolose del Bologna – ha spiegato l’allenatore – sono il ritmo, la capacità di aggredire gli spazi e le ripartenze”.

In settimana la squadra e il mister hanno lavorato per studiare il modo di dare fastidio a un Bologna che sta facendo così tanto bene come chi non ha punti deboli. Nicola avrà qualche alternativa in più rispetto all’ultimo periodo, con l’emergenza infortuni che sta rientrando.

Davanti ad Audero ci saranno Terracciano, Baschirotto e Bianchetti. A destra Barbieri è favorito rispetto a Floriani Mussolini, mentre a sinistra Pezzella potrebbe tornare a giocare dall’inizio. In mezzo al campo ci sono quattro giocatori che si giocano tre posti da titolare: Bondo, Grassi, Vandeputte e Payero, con quest’ultimo che potrebbe iniziare dalla panchina, dopo la brutta botta rimediata alla spalla contro la Roma. In attacco di fianco a Vardy dovrebbe esserci Bonazzoli. Nella serata di Bologna, solo con una prova perfetta la Cremo potrà rilanciarsi.

Mauro Maffezzoni

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