di
Massimiliano Nerozzi
La decisione dell’operazione è stata presa dopo un confronto tra lo staff medico bianconero e il centravanti, uscito in lacrime dopo mezz’ora di Juve-Cagliari
Servirà un intervento chirurgico per rimettere in sesto Dusan Vlahovic, uscito in lacrime dopo mezz’ora di Juve-Cagliari per «una lesione di alto grado della giunzione muscolo-tendinea dell’adduttore di sinistra», la diagnosi consegnata dagli esami effettuati in mattinata al J-Medical.
La decisione dell’operazione è stata presa dopo un confronto tra lo staff medico bianconero e il centravanti, alla luce di poter risolvere completamente il problema fisico: se tutto filerà liscio, l’attaccante serbo potrà tornare in campo tra tre mesi-tre mesi e mezzo. «I medici saranno più precisi – si era limitato a dire Luciano Spalletti, nella conferenza del pomeriggio, alla vigilia di Juve-Udinese – ma secondo me saranno due-tre mesi».
Vlahovic s’era fatto male sabato sera (29 novembre), nel tentativo di calciare in porta: l’impatto era andato quasi a vuoto, e lui aveva avvertito immediatamente una fitta all’adduttore sinistro. Per poi uscire visibilmente preoccupato, in lacrime appunto. Il numero 9 mancherà proprio all’inizio di un periodo tosto tra le trasferte di Napoli e Bologna, con il mezzo la Champions, poi la Roma in casa. E, va da sé, la sfida di Coppa Italia di domani sera (2 dicembre) all’Allianz Stadium.
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1 dicembre 2025 ( modifica il 1 dicembre 2025 | 20:07)
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