È’ una pausa delle Nazionali infelice per la UnaHotels che, dopo un inizio di stagione discreto complice anche un calendario benevolo, ha inanellato una serie importante di sconfitte (6). Serie aperta dato che l’ultima vittoria in campionato risale al 19 ottobre in casa con Varese. Senza ombra di dubbio ha pesato l’infortunio a Cheatham, non ancora risolto, che ha accorciato le rotazioni e privato coach Priftis dell’elemento più importante del roster, nonchè miglior realizzatore. E’ questa l’incognita che pesa sulle spalle dei biancorossi, poichè al netto dell’arrivo di JT Thor (prospetto molto interessante, ma pur sempre molto giovane…) la squadra è apparsa molto fragile in molteplici aspetti e protagonisti.
Enigmi da capire
Fino ad ora gli enigmi irrisolti sono rappresentati dal playmaking con Caupain che ha alternato prove positive ad altre inconsistenti, dall’apporto a dir poco modesto degli italiani con in testa Severini, fino ad arrivare al leader Jamar Smith che sta probabilmente sentendo il peso degli anni. Una valutazione verrà fatta anche sotto canestro dove quest’estate Reggio si è decisamente indebolita (basta vedere cosa Faried e Faye stanno facendo in Eurolega…).
Piccola crescita
Nelle ultime gare è invece cresciuto l’apporto, soprattutto difensivo, di Williams sotto i tabelloni, mentre il più continuo è apparso Barford che non ha fatto mancare un paio di gare sopra i 20 di media.
La società ha dato fiducia al coach pubblicamente, ma è chiaro che le prossime sfide avranno un peso determinante. Positivo invece il cammino in Fiba Europe Cup dove Barford e compagni hanno passato il turno in un girone molto equilibrato.
Per quanto concerne il mercato è probabile che, dopo l’inserimento di Thor, la proprietà faccia un ulteriore sforzo per un esterno.
