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Manuela Pelati e Redazione Roma
Bonino, leader di +Europa, è stata ricovata in terapia intensiva domenica sera all’ospedale Santo Spirito di Roma dopo un malore. Poi il trasferimento alla Stroke Unit del San Filippo Neri
Le condizioni sono gravi ma è lucida e vigile. Emma Bonino, la notte l’ha passata in terapia intensiva, ricoverata in codice rosso domenica sera all’ospedale Santo Spirito di Roma dopo un malore. Poi, lunedì in tarda mattinata, «Emma Bonino è stata trasferita alla Stroke Unit dell’ospedale San Filippo Neri», fanno sapere dalla Asl Roma 1, evidenziando che il trasferimento ha l’obiettivo di «garantire un setting appropriato» per le
cure della paziente, in quanto è presente una unità specializzata per la sua patologia.
Sono dunque momenti di ansia per la storica politica italiana, leader del partito +Europa, alla quale ieri sera era stata diagnosticata «insufficienza respiratoria». Le condizioni dell’ex senatrice, riferiscono fonti di +Europa, «sono stabili ed è sempre stata vigile». Non sarà emesso un nuovo bollettino medico previsto inizialmente per le 15 di lunedì.
Magi: «Stabile e vigile»
Riccardo Magi, segretario di +Europa, si è recato in ospedale: «Emma è stabile e vigile come è sempre stata – ha poi aggiornato -. Adesso sarà importante vedere come il quadro si definisce nelle prossime ore. Non abbiamo altre informazioni, ovviamente siamo venuti anche per farle sentire un po’ di affetto e di energia intorno a lei e ringraziamo tutti quelli che hanno espresso solidarietà e vicinanza in queste ore dal mondo della politica, delle istituzioni e a questo è un fatto importante e ci fa piacere».
«C’è un leggero miglioramento che abbiamo notato e che è stato visto – ha aggiunto -, però è necessario aspettare anche una maggiore chiarezza nella diagnosi che in questo momento non c’è stata fornita. Quindi siamo noi per primi in attesa di sapere qualcosa di più dei medici. È necessario aspettare».
La visita di papa Francesco
L’ex ministra degli Esteri, che nel 2023 era guarita da un tumore al polmone sinistro diagnosticatole diversi anni prima, nell’ottobre 2024 era stata ricoverata per problemi respiratori, sempre nel reparto di terapia intensiva
del Santo Spirito di Roma. Pochi giorni dopo le dimissioni dall’ospedale, l’inaspettata visita a sorpresa di Papa Francesco, che la leader radicale volle celebrare con una foto su Instagram che li ritraeva al sole, sulla terrazza di casa Bonino, uno di fronte all’altro, entrambi accomodati sulla sedia a rotelle.
La carriera
Radicale della prima ora, Emma Bonino per anni ha combattuto contro un tumore, microcitoma polmonare dicono i freddi referti. Si tratta di una forma aggressiva di cancro ai polmoni che le è stata diagnosticata nel 2015. Dopo 8 anni di cure, nel 2023 aveva annunciato la conclusione vittoriosa delle terapie. Bonino è una tra le donne italiane più conosciute all’estero: è stata sempre rispettata nonostante le sue posizioni «radicali». Famose le sue battaglie per l’aborto e la liberalizzazione delle droghe. La sua coerenza «pannelliana» è stata rispettata anche dalle destre e dai conservatori che le hanno riconosciuto una incrollabile coerenza.
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1 dicembre 2025 ( modifica il 1 dicembre 2025 | 17:00)
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