Angelo Mastrolia

Completato anche l’ultimo passaggio verso l’integrazione. Mastrolia ha fatto sapere che investirà 200 milioni di euro per il rilancio e di aver avviato il processo per esercitare l’opzione di acquisto in merito alla proprietà immobiliare dei negozi

Via libera della Commissione europea all’acquisizione di Carrefour Italia da parte di New Princes. “L’operazione riguarda principalmente la produzione e la fornitura di prodotti alimentari attraverso la distribuzione al dettaglio”, si legge in un comunicato dell’ente comunitario.

Niente rischi di concorrenza dall’acquisizione di Carrefour Italia da parte di New Princes

La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi di concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla concorrenza nei mercati in cui operano le imprese. L’operazione notificata è stata esaminata nell’ambito della normale procedura di esame della concentrazione. Con questa operazione si completa il quadro multinazionale di una società nata realtà locale e poi ampliatasi nel tempo, puntando soprattutto su Francia e Gran Bretagna, fino al grande passo rappresentato dall’acquisizione di Princes Group Ltd, storico colosso britannico del settore alimentare. Operazione che lo stesso Mastrolia ha definito un punto di svolta. Quindi il ritorno sul mercato italiano, dove era in vendita la divisione del gruppo transalpino della gdo.

L’impatto finanziario dell’operazione

Si prevede che l’Operazione genererà un impatto significativamente positivo sui risultati consolidati di gruppo per l’esercizio che sta per concludersi. Le previsioni preliminari indicano che l’utile netto consolidato per il gruppo NewPrinces supererà 700 milioni di euro, includendo gli effetti derivanti dalla business combination. Il patrimonio netto di gruppo dovrebbe superare 1,1 miliardi a fine 2025.

A seguito dell’operazione, le società incluse nel perimetro del assumono nuove denominazioni societarie:

  • Carrefour Italia Spa è stata ridenominata Princes Retail Spa;
  • Carrefour Finance Srl è stata ridenominata Princes Finance Spa;
  • Carrefour Property Srl è stata ridenominata Princes Property Spa

Insegne Carrefour attive ancora per tre anni

L’operazione prevede il mantenimento delle insegne Carrefour per un periodo massimo di tre anni, sino fine 2028, al fine di garantire continuità operativa e una transizione graduale per consumatori, dipendenti e fornitori. Contestualmente, verrà avviato un processo progressivo di rebranding dei punti vendita con il ripristino della storica insegna “GS”, secondo un piano di implementazione articolato per aree geografiche. Con oltre mille punti di vendita distribuiti nelle principali regioni italiane, la rete di Carrefour Italia rappresenta un’infrastruttura commerciale strategica per il rafforzamento del presidio territoriale del gruppo.

Nelle scorse settimane Angelo Mastrolia, proprietario e presidente esecutivo di NewPrinces, ha parlato al Corriere della Sera del cantiere Carrefour, annunciato che è stata bloccata la cassa integrazione. “La scelta è stata fatta grazie al nostro supporto perché prima di prendere qualunque decisione vogliamo capire le competenze di ogni lavoratore”, rivendica Mastrolia, che si prepara a tornare al vecchio marchio GS. Quindi ha fatto sapere che investirà 200 milioni di euro per il rilancio e che ha avviato il processo per esercitare l’opzione di acquisto in merito alla proprietà immobiliare dei negozi, un migliaio tra franchising e gestione diretta.

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Conti in crescita per NewPrinces nel 2025

NewPrinces ha archiviato i primi nove mesi dell’anno con i principali indicatori in crescita, a l’eccezione dei ricavi che risentono del cambio negativo tra euro e sterlina. Questi ultimi si sono attestati a quota 1,9 miliardi di euro contro i 2,03 miliardi del periodo gennaio-settembre 2024. Il risultato netto è stato di 106,2 milioni, confrontato con 153,4 milioni dei primi nove mesi dell’esercizio precedente, impattato dal provento da business combination. Escludendo questa componente non ricorrente, il risultato netto è in aumento di 43,8 milioni.