Lo scudetto dei giallorossi sarà il ritorno in Champions, la partita contro il Napoli è stata emblematica del gap con le squadre più attrezzate
Gasperini è andato oltre ogni aspettativa. Pochi immaginavano che avrebbe riportato la Roma in alto con pochi mesi di lavoro. Si ventilavano difficoltà di adattamento ad un ambiente complicato e ci si sbagliava. Gasp si è calato nella parte, è entrato in sintonia con i romanisti, forse perché vive le partite come un tifoso. I risultati immediati – scrive Sebastiano Vernazza su La Gazzetta dello Sport -hanno alzato le aspettative e per paradosso rischiano di ritorcersi contro lo stesso Gasperini. La Roma non ha una rosa da scudetto come Milan Inter e Napoli. Gasperini colma con il gioco il divario in termini di giocatori. Lo scudetto della Roma sarà il ritorno in Champions League. La partita con il Napoli è stata emblematica della disparità e all’opposto del Milan la Roma ha perso tutti gli scontri diretti. Significa che non è pronta e che a gennaio la società dovrebbe battere qualche colpo sul mercato, c’è bisogno di un centravanti.
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