Il punto serale sulle notizie del giorno
Iscriviti e ricevi le notizie via email
Molteplici sono i ruoli che George Clooney ha ricoperto nella sua carriera, dal pediatra Douglas Ross nella serie “E.R – Medici in prima linea” all’agente della CIA Robert Barns nel film “Syriana” che gli valse il premio Oscar nel 2006, poi doppiato nel 2013 come produttore di “Argo”. Ma quelli di marito e padre, come lui stesso ha lasciato intendere più volte, sono più importanti di qualsiasi riconoscimento e red carpet.
APPROFONDIMENTI
In un’intervista a TéléCable Sat Hebdo, pubblicata il 24 novembre, il divo 64enne ha raccontato della sua vita familiare e delle scelte prese per il bene dei figli, i gemelli Ella e Alexander di 8 anni avuti dalla moglie Amal Alamuddin nel 2017, per proteggerli dal suo status di uomo di spettacolo: «I miei figli non si rendono conto della mia celebrità, il che è perfetto. Per loro sono quello che prepara i pancake, spesso disastrosi».
Nel racconto di sé e della quotidianità con i bambini ha aggiunto che «stanno sopportando il peso della celebrità del padre. Uscire può diventare complicato. Andare al supermercato in pace sarebbe bello. Ma non ho intenzione di fare l’uomo infelice. Ho una vita incredibile».George Clooney: «Lontano da Hollywood i miei figli hanno una vita migliore»
Dal 2021 George e Amal vivono nella tenuta Domaine du Canadel a Brignoles, in Francia. La coppia ha preso questa decisione con l’idea di far crescere Ella e Alexander lontano dai riflettori di Hollywood, quasi a fargli dimenticare d’essere gli eredi di una delle coppie più glamour dello show business. «Ho trascorso gran parte della mia infanzia in una fattoria – ha spiegato – e quando ero piccolo detestavo l’idea. Adesso, però, per i miei figli è una cosa positiva: non stanno sempre sull’iPad, capito? Cenano con gli adulti e devono sparecchiare la tavola. Hanno una vita molto migliore». L’artista non ha nascosto neanche i suoi timori più intimi da papà: «Avevo paura di crescere i nostri figli a Los Angeles, nella cultura di Hollywood. Avevo l’impressione che non avrebbero mai avuto la loro occasione nella vita. In Francia, alla gente importa poco della fama. Non voglio che si debbano preoccupare dei paparazzi. Non voglio che siano paragonati ai figli famosi di qualcun altro».
Il Teatro Patologico conquista New York: sold out e standing ovation per i ragazzi di D’Ambrosi
Papà Clooney ci tiene alle piccole cose, quelle che un giorno i gemelli ricorderanno come i momenti più preziosi della loro infanzia. Tra questi l’attore si è preso l’impegno di accompagnarli a scuola «tutte le mattine», come aveva confessato durante la prima del suo film “Jay Kelly”, lo scorso ottobre a New York. Inoltre ha rivelato di aver messo un freno alla sua carriera per essere, fondamentalmente, un padre presente: «Non ho più quella folle fretta di avere successo. Ho avuto una carriera molto varia e, come sapete, le cose in qualche modo volgono al termine. Ora posso stare a casa con i miei figli e mi diverto molto. Sono ancora abbastanza giovane da poter giocare con loro».
Che dire? Un padre modello e il marito che tutte le donne vorrebbero avere accanto per il resto della vita. E pensare che negli Anni ’90, quando si separò dalla collega Talia Balsam, disse: «Non mi risposerò mai. Non avrò figli. Ho il lavoro, ho tanti amici, la mia vita è piena, è tutto perfetto». L’arrivo di Amal, sposata a Venezia nel 2014, e poi dei gemelli ha fatto crollare quella che sembrava una certezza granitica, che pian piano ha lasciato il posto alla costruzione di una nuova vita familiare dalle inedite priorità: «Non ero mai stato nella posizione in cui la vita di qualcun altro fosse infinitamente più importante, per me, della mia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA