Milano, 2 dicembre 2025 – Una di loro andava in giro con un tirapugni di acciaio di 10 centimetri. Un’altra teneva nella borsa un martelletto frangivetro. Sono due delle quattro componenti di una gang tutta al femminile entrata in azione sabato 29 novembre in zona Darsena: una sedicenne e due diciassettenni sono state arrestate e portate al Beccaria dopo aver derubato con violenza un ragazzo e aver colpito con calci e pugni i poliziotti intervenuti, mentre una complice diciottenne è stata indagata a piede libero per gli stessi reati.
In piazza XXIV Maggio
Stando a quanto ricostruito, attorno alle 23, un quindicenne ha chiamato il 112 per segnalare di aver appena subìto un’aggressione da quattro ragazze. In sintesi, l’adolescente ha spiegato di essersi accorto poco prima che qualcuno gli aveva rubato gli auricolari dalla tasca della giacca mentre si trovava all’interno di un bar. A quel punto, ha attivato il sistema di geolocalizzazione degli airpods col cellulare e il segnale l’ha guidato fino ai gradoni lato viale d’Annunzio della Darsena; lì ha attivato l’allarme, facendo suonare le cuffiette. Così ha capito che gli auricolari ce li aveva una diciassettenne nello zaino.
La bottiglia rotta e il pestaggio
Quando il sedicenne si è avvicinato a lei e alle tre amiche, la diciassettenne ha rotto una bottiglia di birra contro un muro e ha puntato il coccio di vetro acuminato contro di lui, prima di colpirlo con calci e pugni insieme a un amico poi sparito nel nulla. Dopo aver chiesto aiuto al 112, il sedicenne è stato raggiunto dagli agenti della Volante del commissariato Ticinese, che l’hanno fatto salire in macchina per iniziare con lui le ricerche delle giovanissime in fuga.
L’aggressione alla polizia
Il giro di perlustrazione non è durato molto: le quattro erano ancora lì in zona, in viale d’Annunzio. Uno dei due poliziotti è sceso subito dall’auto per rincorrerle, ma le giovani hanno assunto immediatamente un atteggiamento aggressivo e ostile al controllo. La diciassettenne ha spintonato e colpito con calci e pugni il poliziotto, insultandolo e urlando “Stai cercando queste?!”, prima di lanciare gli auricolari verso il naviglio. A darle manforte sono arrivate le due sedicenni e la diciottenne, che hanno aggredito l’agente anche con una borsa “appesantita” dalla presenza di un martelletto frangivetro e di una bottiglia di vodka. A fatica, le quattro sono state contenute e immobilizzate dall’altro poliziotto e dagli agenti del commissariato Scalo Romana arrivati in ausilio dei colleghi.
In manette
A valle degli accertamenti investigativi e d’intesa con i rispettivi pm di turno, le tre minorenni sono state arrestate per rapina in concorso e resistenza a pubblico ufficiale e portate al Beccaria. Per gli stessi reati, la diciottenne è stata indagata a piede libero. La sedicenne dovrà rispondere anche del possesso del martelletto, mentre una delle diciassettenni del tirapugni d’acciaio.
L’altro blitz
Poco meno di un giorno dopo, alle 20 di domenica 30 novembre, i poliziotti dell’Upg della Questura sono intervenuti in via Sanzio per un’altra rapina. Un quattordicenne milanese ha riferito loro che, poco prima, era stato avvicinato da un gruppo di circa 10 giovani, che lo avevano strattonato e gli avevano portato via giubbotto e auricolari per poi allontanarsi. I poliziotti delle Volanti hanno perlustrato la zona e sono riusciti a rintracciare alcuni giovanissimi: due quattordicenni, un quindicenne e un diciassettenne, tutti egiziani (alcuni di seconda generazione), sono stati indagati in stato di libertà per rapina in concorso; con loro c’era pure un dodicenne, non imputabile perché di età inferiore a 14 anni e quindi soltanto identificato e segnalato all’autorità giudiziaria. Gli auricolari sono stati restituiti al legittimo proprietario.