Il parco internazionale di scultura di Mestre, ospitato nel giardino di Villa Fürstenberg, sede di Banca Ifis, archivia con successo il 2025 e chiude per la pausa invernale, programmando la riapertura nella primavera 2026. Nel suo secondo anno di vita, lo spazio museale a cielo aperto, ha accolto oltre 6mila visitatori, il triplo rispetto al 2024 (suo primo anno di attività).

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Il successo è legato anche all’estensione della collezione di opere esposte dalla banca e agli eventi organizzati anche con la collaborazione di realtà esterne per creare un ecosistema territoriale interconnesso. Il parco Internazionale «è un luogo in continua evoluzione e aperto al pubblico: un esempio del nostro modo di fare banca improntato all’economia sociale, capace di coniugare la generazione di profitto con la creazione di valore per le nostre comunità», ha dichiarato il presidente, Ernesto Fürstenberg Fassio.

Sono tre le nuove sculture ospitate nei 22 ettari del giardino della cinquecentesca Villa Fürstenberg, che portano a 25 il numero totale di opere: Versus di Tony Cragg (1949), Draco Piscis di Agnes Questionmark (1995) e Dreams in Giza di Pascale Marthine Tayou (1967). I tre artisti vanno ad aggiungersi a Fernando Botero, Annie Morris, Park Eun Sun, Igor Mitoraj, Manolo Valdés, Pablo Atchugarry, Pietro Consagra, solo per citarne alcuni.

Oltre alla collezione, Banca Ifis ha ampliato anche il numero di momenti di fruizione del Parco per il pubblico. Le consuete aperture gratuite domenicali sono state affiancate dalle visite straordinarie di un sabato sera al mese. Numerose le iniziative del parco nel 2025, come la collaborazione triennale con Associazione Genesi per promuovere l’inclusione sociale attraverso l’arte e l’apertura straordinaria ad associazioni del territorio attive nel sociale.