Opera d'arte a forma di aquilone armadio soffitto in legno a cassettoni

Una scultura di Dmitry Gretsy e opera volante Le mani di Oliviero Fiorenzi. Zoccolino in nickel.

Foto Stefan Giftthaler. Styling Martina LucatelliIl travertino è il fil rouge della casa

Una cifra stilistica raffinatissima e originale, questa, che accoglie al piano terra affacciato sul cortile, e dichiara fin dai primi passi la materia prima di tale equilibrio. A sorpresa è il travertino romano a unire gli ambienti, dal pavimento con formati diversi che alternano le venature del verso e del contro, agli elementi di arredo disegnati dagli stessi architetti, per esempio un tavolo “di spessore” nella sala da pranzo che valorizza il motivo a onde dei sostegni e la linearità del marmo nella superficie d’appoggio. Quindi, in prosieguo verticale, al primo piano, il travertino, amato dai maestri che nei secoli hanno costruito a Roma il Pantheon, il Colosseo, la Fontana di Trevi, il quartiere EUR e a Los Angeles il Paul Getty Museum, diventa la scultorea e linearissima testata del letto, e al tempo stesso è parete divisoria per accedere al guardaroba.

Parete rivestita in travertino scrivania in traversino lampada libro sedia in legno quadro alla parete

Sulla mensola in travertino su disegno, vaso in vetro di Murano di Vincenzo De Cotiis e Ripe November di Alice Peach. Ert Chair in rovere di Studioutte con cuscino di Tivioli. Opera On the Loft di Dmitry Gretsky.

Foto Stefan Giftthaler. Styling Martina LucatelliLa casa di Oxana Bondarenko è un scrigno d’arte

Cambio di abito e di ambiente, e passando attraverso il travertino che incornicia ogni porta si torna al piano terra, al grande salotto. Una tazza di tè, il piacere di ritrovarsi insieme a una splendida collezione d’arte, da Botero a Vinicius Vallorani, da Dmitry Gretsky a Oliviero Fiorenzi, a Théo Mercier, e di nuovo il “dialogo materico”, come lo definiscono Iovine e Sabatino, risplende. Qui la morbidezza del divano Surf prosegue nelle curve dei tavolini-scultura in bronzo di Vincenzo De Cotiis, poi la geometria riprende il sopravvento tra le mensole della libreria, le ante in vetro anticato del mobile bar e la boiserie in iuta e cemento. Un ripiano della biblioteca è naturalmente dedicato alla letteratura russa. Due autori di riferimento, Tolstoj (il personaggio nel cuore di Oxana è Anna Karenina) e Puškin.