Il Bitcoin, la più importante delle criptovalute, conosce giorni di sofferenza borsistica. Capita a tutti, anche se chi ha la tecnologia dalla sua parte non vi è abituato. Del resto ha vissuto mesi di esaltante e apparentemente irresistibile cavalcata delle quotazioni. Il successo inebria. Impressiona la volatilità, peraltro tipica di
questi strumenti tanto innovativi quanto, per usare un eufemismo, oscuri. Intanto, si avvicina una scadenza decisiva per l’emersione legale del settore.
Come scrivono Alessandro Galimberti e Valerio Vallefuoco su Il Sole 24 Ore di oggi, tutto è destinato a cambiare dal primo gennaio del 2026. Scatta l’obbligo della raccolta dati degli operatori e dei clienti, inizialmente limitato a 47 Paesi aderenti all’Ocse, compresi i membri dell’Unione europea. Entreranno poi pienamente in vigore alcune norme europee, come il regolamento Micar (Markets in crypto assets regulation). E l’intero settore dovrebbe, almeno teoricamente, essere più trasparente, con soggetti tenuti a osservare stringenti requisiti patrimoniali, specialmente per quanto riguarda l’emissione di stablecoins ancorate a valute ufficiali, come il dollaro.
Oggi in alcuni casi non si fanno bilanci, se non relazioni trimestrali delle attività, forti i rischi di attività di riciclaggio. Centrale il ruolo dei Casp (Crypto assets service providers) sottoposti a vigilanza delle autorità di mercato, come la Consob. Si apre il problema di coloro che, detenendo criptovalute, non le hanno dichiarate al Fisco, per cui si ipotizza la necessità di una sanatoria ad hoc.
La scadenza di gennaio è paragonata, per importanza sistemica, allo scambio di informazioni, dieci anni fa, del Common reporting standard, che diede un colpo ai paradisi fiscali e al segreto bancario svizzero. Ma diverso era il ruolo degli Stati Uniti. In questo caso, non hanno alcuna fretta di adeguarsi alle regole delle criptovalute (forse dal 2028), tanto da indurre molti operatori a resistere e tentare di operare in Europa, non accettandone le regole.
2 dicembre 2025, 12:31 – modifica il 2 dicembre 2025 | 13:13
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