All’ombra del Duomo sono stati sborsati oltre 58 milioni di dollari nel corso del 2025. L’Italia è fra i Paesi che crescono di più: in un anno la somma è cresciuta quasi del 25% per un totale di 355 milioni di dollari
Milano città dei record, motore dell’Italia, centro nevralgico di chi mette le mani al portafoglio. E adesso anche medaglia di bronzo in una gara mondiale che non sapevamo neppure esistesse. La città meneghina ha conquistato il podio grazie a un record inaspettato: quanto i suoi abitanti hanno speso in abbonamenti su OnlyFans nel 2025. Stiamo proprio parlando della piattaforma ormai nota soprattutto per i suoi contenuti a luci rosse. Anche se, lo ricordiamo, è nata genericamente per fornire agli utenti un sito dove proporre contenuti su abbonamento. E che presto si è trasformata in tutt’altro.
A rivelare il record detenuto dalla città della Madonnina (che a questo punto si starà coprendo gli occhi) è un’indagine di OnlyGuider — al tempo stesso motore di ricerca specializzato proprio sulla piattaforma di contenuti a pagamento e società che fornisce ricerche di mercato sul settore dell’economia digitale — , che è intitolata OnlyFans Wapped 2025 (come le varie classifiche più o meno personalizzate che cercano di riassumere l’anno passato in numeri).
I numeri
Il totale di spesa durante l’ultimo anno è il fattore che è valso un posto sul podio, stretta fra città americane (Atlanta e Orlando sono al primo e secondo posto, mentre Miami, Washington DC e Minneapolis seguono la città italiana). All’ombra del Duomo si sono spesi 423.256 dollari (l’equivalente di circa 365 mila euro) ogni 10 mila abitanti (a spanne sono 1,4 milioni i residenti). In totale? Oltre 58 milioni (ma la classifica complessiva ci fa “crollare” al quarto posto). Ed è anche la crescita della spesa a impressionare. Rispetto all’anno precedente, è aumentata quasi del 20%. Facendo un calcolo sul singolo cittadino, sarebbero quindi circa 36,5 euro a testa spesi su OnlyFans.
La crescita non vale solo per Milano. L’Italia, infatti, è la nazione europea che è cresciuta più di tutte (a onor del vero, insieme alla Spagna) nella spesa su OnlyFans: ben del 24,48% rispetto al 2024. In totale nel Bel Paese sono stati spesi quasi 355 milioni di dollari (cioè 306 milioni di euro). Numeri che hanno fatto guadagnare il quarto posto all’Italia nella classifica dei Paesi che spendono di più.
«Non si tratta di slogan sulla “creator economy”: si tratta di una domanda reale e misurabile», commenta così il Ceo di OnlyGuider Sam Pierce. «L’appetito dell’Italia sta crescendo più velocemente di quasi tutte le nazioni occidentali».
Come sono stati raccolti i dati
Bisogna precisare che non c’è un contabile che, penna alla mano, verifica quanti soldi spende in abbonamenti e donazioni ogni singolo utente. Sarebbe un’operazione quanto meno lenta e faticosa, oltre che una discreta violazione della privacy per gli utenti che scelgono di spendere parte del proprio stipendio o del proprio reddito in contenuti erotici. Che poi è il senso dell’indagine.
Ma per raccogliere le informazioni più rilevanti per questa ricerca sono stati scelti alcuni criteri specifici. Il primo riguarda la raccolta di ricerche mensili per OnlyFans tramite le interfacce informatiche di Google Ads. Poi sono stati presi in considerazione le informazioni finanziarie di Fenix International, la società che gestisce la piattaforma (di cui Leonid Radvinsky per adesso è il proprietario). Poi ancora un modello di attrivuzione delle entrate (per capire, insomma, da dove arrivaano i soldi a OnlyFans) e un «algoritmo cittadino» che misucra i volumi di ricerca per oggni città. E infine la standardizzazione secondo la densità abitativa. Il risultato di tutti questi calcoli complicati dà un risultato molto chiaro e semplice: ai milanesi non dispiace sborsare soldi per i contenuti a pagamento su OnlyFans.
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2 dicembre 2025 ( modifica il 2 dicembre 2025 | 13:42)
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