MILANO – Sui mercati prevale la cautela all’indomani di una seduta di ribassi. I riflettori sono accesi sull’andamento del Bitcoin, che dopo il calo di oltre il 6% della vigilia, recupera pienamente. Preoccupa, però, lo scivolone registrato dalla criptovaluta negli ultimi mesi, che rappresenta di base un segnale di nervosismo nel settore. Resta invece debole l’oro, bene rifugio per eccellenza, complici i negoziati sulla pace in Ucraina che oggi proseguono con l’inviato speciale del presidente americano Donald Trump, Steve Witkoff, a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin.

Sul fronte aziendale, occhi puntati su Apple dopo il cambio ai vertici della divisione dedicata all’intelligenza artificiale e su Netflix, che nella notte ha lanciato un’offerta prevalentemente in contanti per l’acquisizione del gruppo televisivo e cinematografico Warner Bros Discovery. A Piazza Affari l’attenzione rimane alta sulle banche e sull’inchiesta Mps-Mediobanca, mentre le tensioni tra Nato e Russia potrebbero movimentare Leonardo.

17:42

Borsa: l’Europa conclude incerta, Londra piatta

Mercati azionari del Vecchio continente senza una direzione precisa. Le Borse migliori sono state quelle di Francoforte e Madrid, che hanno chiuso con un rialzo di mezzo punto percentuale. Piatta Londra, in ribasso dello 0,2% Parigi e dello 0,3% Amsterdam.

17:41

Milano chiude in leggero rialzo, Ftse Mib +0,22%

Piazza Affari chiude in terreno positivo con l’indice Ftse Mib in crescita dello 0,22% a 43.354 punti. I rialzi sono guidati da Lottomatica +3,2%. Bene Generali (+2,04%) mentre inverte la rotta Campari (-0,54%), promosse rispettivamente da Bofa e da Barclays.
Banca Mps in calo a -3,7% per la quarta seduta consecutiva, con gli investitori che continuano a vendere il titolo in scia ai dettagli che stanno emergendo dall’inchiesta sulla scalata a Mediobanca (-0,3%).

17:33

Titoli Stato: spread Btp/Bund chiude stabile a 72 punti

Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi chiude stabile a 72 punti, in linea con l’avvio. Il rendimento è stabile al 3,47%

17:03

Cambi: euro chiude poco mosso sopra 1,16 dollari

L’euro chiude poco mosso sopra quota 1,16 dollari, il livello più alto dalla metà di novembre, mentre gli investitori valutano una serie di dati economici e le loro implicazioni sulle aspettative relative ai tassi di interesse. La moneta unica passa di mano a 1,1606 dollari (-0,05%) e a 180,93 yen (+0,24%). Dollaro/yen a 155,89 (+0,28%).
L’inflazione nell’Eurozona è salita al 2,2% a novembre dal 2,1% di ottobre, superando leggermente le previsioni di mercato, trainata dall’aumento dei costi dei servizi e da un calo meno marcato dei prezzi dell’energia.

16:52

Bitcoin: recupera terreno (+6,8%) e torna sopra i 90.000 dollari

In un contesto di stabilizzazione per gli asset più rischiosi, il bitcoin recupera terreno e torna sopra la soglia dei 90.000 Dollari.
La criptovaluta è scambiata in rialzo del 6,8% a 90.510 dollari, dopo aver registrato alla vigilia il peggior calo giornaliero dal mese di marzo, dopo che i segnali di un possibile nuovo aumento dei tassi d’interesse da parte del governatore della bank of japan, kazuo ueda, hanno smorzato la propensione al rischio. Ieri il bitcoin ha toccato un minimo a 83.878 Dollari e resta comunque in calo di quasi il 30% rispetto al massimo storico di 126.223 Dollari registrato a ottobre.

16:22

Borsa: l’Europa tiene dopo l’avvio di Wall street, Milano +0,2%

Mercati azionari del Vecchio continente in genere di qualche frazione sopra la parità dopo l’avvio di Wall street: la Borsa migliore è quella di Madrid che sale dello 0,6%, seguita da Francoforte in rialzo di mezzo punto percentuale. Positive anche Milano e Londra, che crescono entrambe dello 0,2%, con Parigi e Amsterdam sulla parità.
L’euro resta calmo sul dollaro a quota 1,16 e anche lo spread Btp-Bund è piatto tra i 71 e i 72 punti base.
Nel settore dell’energia, il gas è in calo dell’1,7% a 27,7 euro al Megawattora, con il petrolio in ribasso dell’1,4% a quota 58,5 dollari la barile.
In questo quadro, in Piazza Affari tra i titoli principali il più acquistato è Lottomatica, che sale del 3%, con le banche generalmente positive. Ancora debole invece Mps che cede il 3,1% a 2,3 euro. Male anche Tenaris, che cede il 3,2%.

15:43

Wall Street apre in leggero rialzo in attesa dei dati

La Borsa di New York ha aperto in leggero rialzo, tentando un rimbalzo dopo le perdite del giorno precedente, in attesa della pubblicazione di diversi indicatori macroeconomici statunitensi. Nelle prime contrattazioni, il Dow Jones ha guadagnato lo 0,33%, l’indice Nasdaq lo 0,45% e l’indice S&P 500 lo 0,30%.

15:16

Nasce Qivalis, jv tra 10 istituti per la stablecoin in euro

Dieci banche europee lanciano Qivalis, jv per l’emissione di una stablecoin denominata in euro. Il nome e la governance della nuova entità sono stati annunciati nel corso di una conferenza stampa ad Amsterdam. La società punta a essere “The key to value”, la chiave per il valore, ha spiegato l’ad Jan-Oliver Sell, presentando il progetto insieme al presidente Howard Davies e al cfo Floris Lugt. Qivalis ha sede ad Amsterdam e sarà vigilata dalla banca centrale olandese. Il consorzio di banche che compongono l’azionariato includeva inizialmente Banca Sella, Caixabank, Danske Bank, Dekabank, Ing, Kbc, Raiffeisen Bank International, Seb e Unicredit, a cui in un secondo momento si è aggiunta Bnp Paribas. “Il consorzio sarà aperto all’ingresso di altri istituti”, ha sottolineato Sell.

14:56

S&P, Pil Ue all’1,4% entro il 2027, rischi da dazi e geopolitica

“Nello scenario base, restiamo cautamente ottimisti che la combinazione di bassi tassi d’interesse, inflazione e disoccupazione, assieme al crescente stimolo di bilancio in Germania, riportino la crescita dell’Ue a circa l’1,4% entro il 2027”. Lo si legge in un report sull’economia europea di S&P Global Ratings, che rispetto alle prospettive delle imprese prevede che “la modesta crescita degli utili, i bilanci complessivamente solidi del settore privato e le condizioni di finanziamento favorevoli sostengano un outlook resiliente per la maggior parte dei settori”.

“Permangono – si legge tuttavia sul versante dei rischi – preoccupazioni relative alla politica commerciale degli Stati Uniti e alle tensioni politiche globali che mettono in luce le vulnerabilità delle democrazie europee, delle supply chain e della capacità di stabilizzare il debito pubblico”.

14:28

Newprinces sale (+4,6%) a Londra dopo il closing sull’acquisto di Carrefour Italia

Newprinces in corsa a Piazza Affari, all’indomani del closing dell’acquisto del 100% di Carrefour Italia. Il titolo del gruppo del food sale del 4,71% a 19,12 euro, mentre l’indice principale di Milano, il Ftse Mib, guadagna lo 0,37%. Gli acquisti premiano anche la controllata Centrale del Latte d’Italia (+ 6,73% a 5,55 euro). È in rialzo dello 0,84% a 482 pence alla Borsa di Londra anche la controllata Princes Group, che nell’ultimo periodo ha recuperato i forti cali seguiti alla quotazione a fine ottobre.

14:12

Moody’s, outlook negativo per Ue e Regno Unito

Prospettive negative per i fondamentali del credito dei titoli sovrani dell’Ue e del Regno Unito nel 2026, “a causa dei rischi geoeconomici e geopolitici, della crescente frammentazione parlamentare e delle pressioni economiche e di bilancio”. Lo scrive Moody’s precisando che cambierebbe le prospettive in stabili “se i rischi geopolitici e l’incertezza tariffaria diminuissero sostanzialmente. Una ripresa economica più significativa e una più rapida attuazione delle riforme a favore della competitività che portino a un aumento sostenuto della crescita tendenziale sarebbero anch’esse positive per il credito, così come le riforme fiscali per bilanciare le crescenti pressioni sulla spesa e stabilizzare il debito pubblico”.

13:40

Ue verso revisione standard emissioni auto

La Commissione Ue potrebbe rinviare “di alcune settimane” l’adozione del pacchetto sull’automotive, inclusa la revisione delle norme che dal 2035 imporranno lo stop ai motori termici. Lo ha affermato il commissario Ue responsabile Apostolos Tzitzikostas, in un’intervista al quotidiano tedesco Handelsblatt. Il pacchetto è in agenda il 10 dicembre.
“Ci stiamo ancora lavorando. Vogliamo presentare un pacchetto automobilistico che sia veramente completo e includa tutti gli aspetti necessari”, ha spiegato il commissario, affermando che è possibile che non sia pronto prima dell’inizio di gennaio ma sarà “aperto a tutte le tecnologie”

13:13

L’Europa migliora in scia ai futures Usa

Migliorano leggermente le Borse europee in scia al passaggio in positivo dei futures Usa. Archiviata l’ondata di vendite sui asset più rischiosi, come il bitcoin, gli investitori tornano a interrogarsi su quale politica dei tassi adotterà la Fed nella riunione della prossima settimana, l’ultima dell’anno.
Poco mossi dai dati sull’inflazione e sulla disoccupazione nell’eurozona, sui listini c’è da segnalare la corsa a Francoforte (+0,75%) di Bayer (+11%) grazie al sostegno dell’amministrazione Trump alle richieste dell’azienda di ridurre il numero della cause negli Usa sul pesticida accusato di essere cancerogeno. Parigi sale di un più modesto 0,38% al pari di Londra. Bene Madrid (+1%) dove Santander guadagna l’1,8% dopo aver venduto un altro 3,5% della sua filiale polacca per circa 473 milioni di dollari.

A Milano (+0,5%) dietro a Lottomatica (+2,9%), Campari (+2,4%) e Generali (+2,3%), queste ultime due promosse rispettivamente da Barclays e da Bofa, si allineano un pò tutte le banche, in crescita di oltre l’1%, tra le quali c’è Mediobanca (+1,2%). Nel settore fa eccezione soltanto Mps (-1,2%) che segna la sua quarta seduta in discesa per le indagini che hanno coinvolto anche l’ad Luigi Lovaglio. In fondo al paniere principale Saipem e Tenaris perdono oltre il 3 per cento

11:50

Mps convoca il cda il 5 dicembre

Il cda di Mps è stato convocato venerdì 5 dicembre. La riunione, secondo quanto riportato dall’Ansa, servirà per un aggiornamento su quanto emerso dalle indagini della Procura di Milano che vedono indagato l’amministratore delegato della banca senese, Luigi Lovaglio.

Mps convoca il cda venerdì 5 dicembre, al centro le indagini e il ruolo dell’ad Luigi Lovaglio

a cura della redazione Economia

02 Dicembre 2025

11:27

Ocse a Italia: “Debito elevato, avanti con risanamento conti”

“Ciò che riteniamo importante è che l’Italia mantenga la sua traiettoria di risanamento delle finanze pubbliche, il che è particolarmente importante per un Paese con un livello di debito piuttosto elevato come l’Italia”: lo ha detto l’economista dell’Ocse, Luiz de Mello, rispondendo a una domanda dell’ANSA durante la presentazione a Parigi dell’Oecd economic outlook 2025.

L’Ocse promuove l’Italia sui conti pubblici, ma paga la crescita: limata per il 2025

di Raffaele Ricciardi

02 Dicembre 2025

“L’Italia conosce una bassa crescita già da un certo tempo. In Italia, come in altre economie avanzate, la crescita della produttività è molto più atona di quanto ci saremmo potuti attendere e molto più atona di quanto servirebbe per garantire l’auspicato tasso di crescita di lungo termine”, ha osservato ancora De Mello aggiungendo che nel nostro Paese “anche gli investimenti sono piuttosto bassi”.

10:57

Imprese tedesche: “Economia vive la crisi più profonda dal dopoguerra”

L’economia tedesca attraversa “la sua crisi più profonda” dal dopoguerra. Il monito arriva dalla principale federazione industriale del Paese che accusa il governo di inattività mentre la Germania registra il quarto anno consecutivo di calo della produzione industriale.

“L’economia tedesca è in caduta libera e il governo non reagisce con la determinazione necessaria”, ha denunciato in una nota Peter Leibinger, presidente della Federazione delle industrie tedesche (Bdi), aggiungendo che “l’industria tedesca si troverà di fronte a un livello estremamente basso entro la fine del 2025”.

10:39

Fincantieri firma protocollo intesa con sindacati

Fincantieri ha sottoscritto, con le Segreterie Nazionali FIM, FIOM e UILM e l’Esecutivo del Coordinamento sindacale, un Protocollo d’Intesa sul Modello Produttivo e sul Sistema degli Appalti della Filiera. Un risultato giudicato dal Gruppo “di importanza strategica”, e che avviene a conclusione di un percorso avviato nel 2025 e che “consolida un impianto regolatorio avanzato”, che affianca lo sviluppo del modello produttivo del Gruppo a un miglioramento delle condizioni di lavoro in materia di legalità, sicurezza, protezione e inclusione sociale”.

10:18

Istat, a ottobre +75mila occupati su mese, +224mila anno

A ottobre si registra un aumento di 75mila occupati (+0,3%) su base mensile, che coinvolge i dipendenti, gli autonomi e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni che risultano in diminuzione. Il tasso di occupazione sale al 62,7% (+0,1 punti). Nel confronto annuo, il numero di occupati supera quello di ottobre 2024 dello 0,9% (+224mila unità) e in questo caso l’aumento riguarda chi ha almeno 50 anni, a fronte della diminuzione nelle altre classi d’età. Si conferma la spinta dai dipendenti permanenti. Lo comunica l’Istat, diffondendo i dati provvisori su occupati e disoccupati.

09:50

Borse asiatiche chiudono miste, attesa Fed-Boj

Chiusura in territorio positivo per la maggior parte delle Borse asiatiche sostenute dalle crescenti aspettative di un taglio dei tassi da parte della Fed la prossima settimana. I listini giapponesi hanno faticato anche oggi a causa dei segnali di un possibile aumento dei tassi da parte della Bank of Japan.

A Tokyo il Nikkei è rimasto stabile (-0,01%) a 49.298 punti e il Topix è arretrato dello 0,08% a 3.341 punti. A Hong Kong, l’Hang Seng sale dello 0,24% a 26.095 punti, confermando i segnali positivi espressi a inizio settimana. Male le piazze cinesi con Shanghai che è arretrata dello 0,42% a 3.897 punti e Shenzhen, in calo dello 0,69% e 13.056 punti. A Seul, invece, il Kospi ha chiuso in netto rialzo (+1,90%) soprattutto per via della conferma da parte degli Stati Uniti che l’aliquota tariffaria generale sulle importazioni provenienti dalla Corea del Sud, incluse le automobili, sarà ridotta al 15%, con effetto retroattivo dal 1 novembre.

09:09

L’Europa apre mista e debole, cautela per nuovi dati

Le Borse europee hanno aperto deboli e prudenti, in un clima di cautela in vista della pubblicazione di nuovi indicatori nel vecchio continente e negli Stati Uniti, con le decisioni della Fed che restano, sempre influenti, sullo sfondo. A Parigi, dopo i primi scambi, il Cac 40 perde lo 0,12% mentre il Ftse 100, a Londra, resta praticamente invariato (-0,01%). Viaggiano in territorio positivo il Dax a Francoforte (+0,13%), il Ftse Mib a Milano (+0,16%) e l’Ibex 35 a Madrid (+0,35%).

08:42

Mps supera i requisiti patrimoniali richiesti dalla Bce

Banca Monte dei Paschi di Siena ha ricevuto notifica della decisione finale della Banca Centrale Europea riguardante i requisiti patrimoniali da soddisfare su base consolidata dal 1° dicembre 2025, ad esito della revisione della decisione Srep assunta il 10 dicembre 2024, quindi post acquisizione di Mediobanca.

08:21

Netflix presenta un’offerta per acquisire Warner Bros

Il gigante dello streaming Netflix ha presentato un’offerta prevalentemente in contanti per l’acquisizione del gruppo televisivo e cinematografico Warner Bros Discovery, mentre il leggendario studio hollywoodiano, gravato dai debiti, prosegue con una vendita che potrebbe rivoluzionare il panorama mediatico statunitense.

(reuters)

08:09

Apple cambia il vertice del settore IA, lascia Giannandrea

Apple ha annunciato l’uscita dall’azienda di John Giannandrea, responsabile dell’intelligenza artificiale (IA). Giannandrea è entrato in Apple nel 2018 e ricopriva la carica di vicepresidente senior riportando direttamente all’amministratore delegato Tim Cook. Il suo posto verrà preso da Amar Subramanya, ricercatore di IA che ha recentemente lavorato in Microsoft e in precedenza in DeepMind di Google.

Giannandrea rimarrà come consulente fino al pensionamento previsto nella primavera del 2026. Subramanya entra in Apple come vicepresidente dell’area, alle dirette dipendenze di Craig Federighi, e guiderà settori chiave come gli Apple Foundation Models, la ricerca in machine learning e le attività legate a AI Safety ed Evaluation. Le restanti funzioni sotto la responsabilità di Giannandrea saranno riallocate sotto Sabih Khan ed Eddy Cue, per un allineamento più coerente con le rispettive strutture operative.

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