L’ex tennista azzurro a “Belve”: “Non accetterò mai l’esclusione dalla Davis senza un confronto, è ridicolo. Da Volandri neanche un complimento per la mia carriera…”

2 dicembre – 19:43 – MILANO

Fabio Fognini è stato il faro del tennis italiano negli anni di magra, ben prima del boom Sinner e della gloria del nostro movimento. Ha detto addio nel luglio di quest’anno, con una spettacolare partita persa al quinto contro Alcaraz a Wimbledon. Con una sola, grande amarezza: non aver potuto far parte della squadra vincitrice della Coppa Davis 2023. “Non mi è stato chiarito perché venni escluso”, ha detto Fognini al programma di Rai2 “Belve” (di cui sono state svelate alcune anticipazioni, l’integrale andrà in onda stasera, martedì 2 dicembre), “non ho avuto un confronto con nessuno, penso che questa sia la cosa più ridicola. L’essere uomo richiede confronti, a volte anche se con pareri diversi. Il motivo chiedetelo a Volandri; è andata così, non l’ho accettata e non l’accetterò mai”.

la delusione—  

Fabio ha giocato 31 partite in singolare in Coppa Davis, vincendone 22. Un amore profondo per la maglia azzurra, e una ferita, quella causata delle scelte di Volandri, mai ricucita. Motivo anche di un certo imbarazzo tra i due, come racconta Fognini: “Proprio nel giorno in cui avevo annunciato a Wimbledon il mio ritiro, ero a cena e nel tavolo accanto c’era lui, Volandri: ci ha salutati ma non ha avuto il coraggio di dirmi nulla, neanche un complimento per la carriera. Non mi ha detto niente”. Un rimpianto amaro quello dell’azzurro, ex n.9 del mondo, ma non dovuto al gioco in senso stretto: “Nostalgia del tennis? Seguo tantissimo, ma non mi manca: non ci ho più giocato”. 

problemi e multe—  

Oltre che i prodigi in campo, come racconta il Masters 1000 di Montecarlo 2019 (primo trofeo di categoria vinto da un tennista italiano), Fognini lascia in eredità un carattere particolare, che lo ha reso a volte protagonista di situazioni sgradevoli. Oltre a costargli anche economicamente, come spiega alla conduttrice di “Belve” Francesca Fagnani: “Avrei potuto guadagnare molto di più, ma per gli atteggiamenti che ho avuto qualche multa è arrivata. La più salata? Allo Us Open, da 96mila euro. In totale avrò pagato circa mezzo milione di euro di multe in carriera”. Lati spigolosi, ma anche momenti non sempre facili, che fanno spesso parte della vita di un tennista, come Fabio ha raccontato: “La prima volta che ho sofferto di attacchi di panico mi è successo al Roland Garros, non ero mai stato così male”. La puntata integrale del programma, con l’intervista completa, andrà in onda su Rai 2 alle 21.20.