Andrea Mountbatten-Windsor non andrà più a vivere nella tenuta di Sandringham, nel Norfolk, come precedentemente annunciato. Pare infatti che l’accordo sia saltato e il suo trasferimento programmato a inizio 2026 rinviato a data da destinarsi.

Per la Royal Family britannica si tratta dell’ennesima seccatura in pochi giorni, dopo l’uscita dei libri scandalo “Dianarama” sui retroscena dietro la morte della principessa Diana, e “Royal Mint, National Debt” che fa loro i conti in tasca. Le ultime notizie riportate dai tabloid inglesi parlano di nuove richieste e pretese da parte dell’ex principe, ormai caduto in disgrazia dopo il coinvolgimento nello scandalo Epstein. La conseguenza più immediata dei suoi ultimatum sarebbe l’aggravarsi della faida con il fratello, re Carlo III.

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Sei o sette camere, servitù e guardie per la sicurezza: le richieste di Andrea

Le fonti affermano che Andrea vuole solo essere trattato «equamente» e assicurarsi la migliore sistemazione dopo aver lasciato la Royal Lodge. Tra le proposte avanzate da Andrea ci sarebbe una «casa di buone dimensioni con sei o sette camere da letto nella tenuta di Sandringham, completa di personale tra cui un cuoco, un giardiniere, una governante, un autista e la polizia per la sicurezza».

«Andrew ha fatto esattamente ciò che gli è stato chiesto e vuole solo essere lasciato in pace. Rinuncia all’affitto di una delle case più belle d’Inghilterra e si aspetta di essere trattato equamente» ha dichiarato la fonte al The Royalist, la sezione dedicata a politica, cultura pop e media del sito web The Daily Beast.

Sulla vicenda ha parlato anche un ex cortigiano, secondo la quale per Andrea «sarà sempre una questione di soldi», aggiungendo: «Andrea verrà sostanzialmente svincolato dal contratto di locazione, quindi contratterà su ogni minimo dettaglio dell’accordo».

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Solo poche settimane fa re Carlo III ha privato di tutti i titoli reali il fratello, tra cui quello di Cavaliere Compagno dell’Ordine della Giarrettiera e Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Reale Vittoriano e persino di quello di principe, suo per diritto di nascita. Non può neanche più fregiarsi di essere Duca di York, perché non lo è più, ogni titolo è stato annullato e per volere del re il suo nome è stato sottoposto a cancellazione dai registri storici. Nonostante ciò Andrea ha sempre negato tutte le accuse a suo carico, rimanendo fermo nelle sue posizioni. Ma, come dimostra quest’ultimo colpo di scena, la questione è tutt’altro che chiusa.


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