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Prada ha ufficialmente completato l’acquisizione di Versace, consolidando il suo portafoglio di marchi nel settore del lusso. L’operazione, valutata circa 1,3 miliardi di euro, rappresenta un passo strategico per il gruppo italiano, che mira a rafforzare la propria presenza globale e a integrare un brand iconico noto per il suo stile audace e glamour.
L’accordo definitivo era stato firmato ad aprile per l’acquisto di Versace dalla statunitense Capri Holdings, dopo il fallimento della vendita a Tapestry a causa di questioni antitrust. Lorenzo Bertelli, figlio dei proprietari di Prada, ha spiegato che il gruppo era interessato a Versace da diversi anni, con contatti già avviati durante la pandemia e trattative interrotte e poi riprese dopo lo stop dell’accordo con Tapestry.
Fondata nel 1978 a Milano da Gianni Versace, la maison sarà integrata con i principali marchi del gruppo Prada: l’omonima Prada e Miu Miu. Bertelli ha sottolineato che Versace rispondeva a due criteri fondamentali: il rischio finanziario contenuto e il valore del brand, tra i leader mondiali in termini di notorietà.
Dopo quasi trent’anni al timone creativo di Donatella Versace, il ruolo di direttore creativo del marchio è passato a Dario Vitale, già responsabile del design di Miu Miu. La nuova guida creativa segna l’inizio di una fase di rinnovamento e integrazione dei marchi, con l’obiettivo di mantenere l’identità unica di Versace preservando al contempo sinergie con il gruppo Prada.
L’acquisizione di Versace da parte di Prada ha l’obiettivo di valorizzare ulteriormente il brand, accrescendone la visibilità e il prestigio a livello globale. Prima dell’integrazione, nel 2024, il gruppo Prada aveva registrato ricavi netti pari a circa 5,4 miliardi di euro, con un incremento del 17% rispetto all’anno precedente, e contava oltre 15.000 dipendenti. Con l’ingresso di Versace, il gruppo consolida la propria posizione diventando un colosso da oltre 6 miliardi di euro di fatturato e una forza lavoro di quasi 18.000 persone.
Il Gruppo Prada mantiene una forte identità basata su indipendenza creativa, innovazione e sviluppo sostenibile, principi che guidano la strategia dei suoi marchi nel rapporto con il mercato e la società contemporanea. Le sue collezioni di abbigliamento, pelletteria, calzature e gioielli sono presenti in più di 70 Paesi attraverso 620 punti vendita di proprietà, il canale e-commerce diretto e selezionati retailer e department store. Il gruppo opera inoltre nei settori eyewear e beauty tramite licenze, supportato da 25 stabilimenti produttivi.
L’operazione evidenzia la capacità di Prada di muoversi strategicamente nel mercato del lusso globale, ampliando la gamma di prodotti, rafforzando la notorietà dei marchi e creando nuove opportunità di sviluppo internazionale. La scelta di investire in un brand già consolidato come Versace riduce i rischi finanziari e aumenta le prospettive di rendimento nel medio-lungo periodo.