Una bomba d’acqua di rara intensità ha colpito Saonara ad ora di pranzo, intorno le 12.00 di sabato 2 agosto, causando la caduta di un albero in via 28 Aprile che ha tranciato un palo della linea elettrica da 400 Volt. La strada è stata chiusa in entrambe le direzioni dalla Polizia Locale, mentre si attende l’intervento dei Vigili del Fuoco e dei tecnici Enel per la messa in sicurezza dell’area.
A raccontare la situazione è la sindaca Michela Lazzaro: «L’albero è caduto all’altezza di Villa Morosini, in un’area dove le piante sono da tempo abbandonate. Abbiamo inviato diverse segnalazioni alla proprietà, ma non sono mai stati eseguiti interventi adeguati. Ogni volta che arriva un temporale, c’è il rischio che crolli una pianta. Questa volta ha colpito un palo dell’alta tensione: una situazione davvero pericolosa».
Il maltempo ha causato anche allagamenti in via Mazzini, via Morosini e via Roma. «È piovuto con una forza impressionante – aggiunge la sindaca –. In pochi minuti si sono allagati tombini e strade, l’acqua ha avuto bisogno di tempo per defluire. Ora la situazione si sta normalizzando, ma restano criticità importanti. E sta arrivando un nuovo fronte temporalesco».
A Saonara, l’urgenza ora è liberare via 28 Aprile e garantire la sicurezza elettrica. «Quel cavo da 400 Volt non è uno scherzo – conclude la sindaca –. Serve un intervento rapido per evitare ulteriori rischi alla cittadinanza».
Nel resto della provincia
L’episodio si inserisce in un quadro più ampio: l’ondata di maltempo che ha investito il Padovano ha avuto il suo epicentro tra Rubano e Taggì di Sotto, dove si sono registrate grandinate violente e nubifragi intensi. I chicchi di ghiaccio hanno danneggiato automobili, parabrezza, carrozzerie e coltivazioni. Numerose le chiamate ai Vigili del Fuoco per rami caduti e strade impraticabili, anche se fortunatamente non si registrano feriti.