Tragico incidente domestico nella prima mattinata di oggi, martedì 2 dicembre, intorno alle 7.30 a Vedelago, in via Pola. Un uomo di 55 anni, Luca Trinca, è stato trovato morto sotto il peso dal basculante del suo garage che si sarebbe chiuso all’altezza del collo, soffocandolo. Il corpo, notato da un passante che ha poi lanciato l’allarme ai vicini di casa della vittima, è rimasto incastrato sotto il basculante che non funzionava da tempo e doveva essere riparato in mattinata da un tecnico. L’uomo, secondo quanto accertato, avrebbe ugualmente tentato di aprirlo. La dinamica dell’incidente è stata interamente immortalata dall’impianto di videosorveglianza dell’abitazione. Nessun sospetto di responsabilità di terzi. L’episodio è stato segnalato alla Procura di Treviso che ha aperto un fascicolo d’inchiesta senza indagati. Probabilmente domani sarà effettuato sulla salma un esame esterno per chiarire le cause del decesso. Luca Trinca, di professione geometra, non era sposato, aveva lavorato nella storica azienda di famiglia (si occupava di idraulica) e viveva con la madre e la sorella Deborah. Il padre Piergiorgio era scomparso sette anni fa.

In via Pola è giunto anche il sindaco di Vedelago, Giuseppe Romano che ben conosce la famiglia della vittima di questo incidente. «E’ una immane tragedia per tutta la comunità di Vedelago, perché credo che abbiamo perso un ragazzo di 55 anni, quindi credo che ci sia poco, anzi nulla da dire, e sono anche molto scosso perché come voi sapete io abito qui, abito a 50 metri da qui. E’ una persona che con la mia famiglia siamo legati da tempo, quindi è veramente difficile per tutti noi, in modo particolare per me, affrontare questa cosa» ha commentato commosso «Una persona molto conosciuta e impegnata in paese, in parrocchia, di una famiglia storica di questo paese. Era molto impegnato sociale e nella sua attività».
